Per te io sopporto l'insulto e la vergogna mi copre la faccia
Per te io sopporto l'insulto
e la vergogna mi copre la faccia;
sono diventato un estraneo ai miei fratelli,
uno straniero per i figli di mia madre.
gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.
Mi sento venir meno.
Mi aspettavo compassione, ma invano,
consolatori, ma non ne ho trovati.
Mi hanno messo veleno nel cibo
e quando avevo sete mi hanno dato aceto.
Signore! Tu mi doni la tua parola per istruirmi. Alcuni "maestri" mi offrono le "favole" del mondo, di fronte alla tua verità... Per loro, tu avresti dovuto scendere dalla tua croce, invece di restarci. Ma tu hai preferito mostrarmi la via. Così tu mi istruisci, di modo tale che io possa dare a colui che ne ha bisogno una parola di incoraggiamento. Tu sei passato attraverso la prova del dolore...: nel crogiolo l'amore, come l'oro, viene purificato. Se ti cerco, non rimarrò sconcertato; e il mio cuore troverà la vita in te.

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