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Visualizzazione dei post da novembre, 2014

PRIMA DOMENICA DI AVVENTO

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Signore, questa prima fiamma è il segno dell'attesa, del desiderio di incontrarti, di parlarti, dell'essere attenti e pronti per la tua venuta. Vigilate Dio viene: nella nostra esistenza quotidiana s’inserisce un avvenimento sconvolgente, che butta all’aria tutte le nostre sicurezze, i nostri progetti. All’improvviso egli cammina accanto a noi, e fa parte della nostra storia: lo riconosce presente chi tiene gli occhi aperti, chi aspetta e prepara un mondo nuovo. L’annuncio profetico (prima lettura) parte da una realtà piuttosto deludente: un piccolo popolo senza importanza per nessuno sarà il centro religioso e spirituale di tutti i popoli finalmente in pace. Questo non può che essere opera di Dio, divenuto lui stesso ispiratore, norma e termine del cammino dell’umanità. E solo allo sguardo della fede è possibile scorgere il disegno che si va formando all’interno di avvenimenti banali, oscuri, poco significativi; un disegno che Dio rivela come una sua proposta per la

NOVENA ALL’IMMACOLATA CONCEZIONE

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Cominciare a recitare dal 29 Novembre    al 7 Dicembre NOVENA ALL’IMMACOLATA CONCEZIONE (L'introduzione e la preghiera iniziale si ripetono ogni giorno) 1. Introduzione Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Vieni Santo Spirito, riempi il cuore dei tuoi fedeli e accendi in noi il fuoco del Tuo amore. V. Manda il Tuo Spirito, Signore, e tutto sarà ricreato. R. E rinnoverai la faccia della terra. Preghiamo. O Dio, che con il dono dello Spirito Santo guidi i fedeli alla piena luce della verità, donaci di gustare nel medesimo tuo Spirito la vera sapienza e di godere sempre del suo conforto. Per Cristo Nostro Signore. Amen. 2. Preghiera iniziale Vergine purissima, concepita senza peccato, tutta bella e senza macchia dal primo istante, Ti venero oggi sotto il titolo di Immacolata Concezione. Il Tuo Divino Figlio mi ha insegnato, attraverso la sua stima, rispetto e sottomissione a Te, quali onori e omaggi io Ti dovrei prestare. Tu sei il rifugio sicuro dei pecc

RADIO MARIA - Newsletter 27 Novembre 2014

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Cari amici, la Regina della Pace nel messaggio del 25 Novembre ci esorta a prepararci al Natale invitandoci in modo particolare alla preghiera. La Madonna vede che nella società di oggi molte persone sono allo sbando e vagano qua e là senza una meta. Perciò ci ammonisce che solo nella preghiera possiamo comprendere chi siamo e dove andiamo. Nella preghiera attingiamo la luce e la forza necessarie per essere testimoni portando, a chi ha perso la strada, la luce, la speranza e l’amore del Vangelo. La Madonna vuole salvare tutti i suoi figli, ma lo può fare solo con noi e per mezzo di noi: “Figlioli sarete tutto e realizzerete tutto soltanto se pregate e se siete aperti alla volontà di Dio, che desidera guidarvi verso la vita eterna”. La Madre ci è vicina e ci accompagna “di giorno in giorno”, intercedendo per noi. Con Maria, nel silenzio e nel raccoglimento della preghiera, camminiamo verso il Natale e prepariamo il nostro cuore perché sia la culla accogliente dove deporre il Bambino Ges

SUPPLICA ALLA MADONNA DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA

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Da recitarsi alle 17 del 27 novembre, festa della Medaglia Miracolosa, in ogni 27 del mese e in ogni urgente necessità. O Vergine Immacolata, noi sappiamo che sempre ed ovunque sei disposta ad esaudire le preghiere dei tuoi figli esuli in questa valle di pianto, ma sappiamo pure che vi sono giorni ed ore in cui ti compiaci di spargere più abbondantemente i tesori delle tue grazie. Ebbene, o Maria, eccoci qui prostrati davanti a te, proprio in quello stesso giorno ed ora benedetta, da te prescelta per la manifestazione della tua Medaglia. Noi veniamo a te, ripieni di immensa gratitudine ed illimitata fiducia, in quest'ora a te sì cara, per ringraziarti del gran dono che ci hai fatto dandoci la tua immagine, affinché fosse per noi attestato d'affetto e pegno di protezione. Noi dunque ti promettiamo che, secondo il tuo desiderio, la santa Medaglia sarà il segno della tua presenza presso di noi, sarà il nostro libro su cui impareremo a conoscere, seguendo il tuo consiglio, quan

Le meraviglie della “Medaglia Miracolosa”

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Chiunque si rechi a Parigi ha la possibilità di visitare la cappella della Medaglia miracolosa, al numero 140 rue du Bac, dove nel 1830 la Beata Vergine Maria apparve più volte ad una umile suora, poi elevata agli altari, Caterina Labouré. Da queste apparizioni ha origine la Medaglia miracolosa, così detta non solo per la sua origine celeste, ma per i suoi  straordinari effetti sulle anime e sulla società. Caterina era una giovane novizia di ventiquattro anni, di umili natali, che aveva coronato da pochi mesi il suo ardente desiderio di entrare nelle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli. La prima apparizione della Madonna avvenne il 18 luglio 1830, quando ella fu invitata da un angelo a seguirla nella cappella e vide la Santissima Vergine sedersi sui gradini dell’altare, dal lato del Vangelo, in una seggiola, che ancor oggi è esposta alla venerazione dei fedeli. La giovane si gettò ai piedi della Madonna, poggiando le mani sulle sue ginocchia. «Quello – ricorda la santa – f

MEDJUGORJE-Messaggio del 25 novembre 2014

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"Cari figli! Oggi in modo particolare vi invito alla preghiera. Pregate, figlioli, per comprendere chi siete e dove dovete andare. Siate portatori della Buona Novella e uomini di speranza. Siate amore per tutti coloro che sono senza amore. Figlioli, sarete tutto e realizzerete tutto soltanto se pregate e se siete aperti alla volontà di Dio, Dio che desidera guidarvi verso la vita eterna. Io sono con voi e di giorno in giorno intercedo per voi davanti a mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Sergio Castellitto: "Sogno ancora padre Pio"

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di Laura Bellomi «Lo sogno ancora, mi mette continuamente in discussione». A quasi quindici anni dalla fiction Padre Pio, prodotta da Angelo Rizzoli per Videotrade Audiovisivi e trasmessa in Italia nel 2000, l’attore Sergio Castellitto non ha dimenticato il frate di Pietrelcina, anzi. Con lui sente ancora una grandissima familiarità. Castellitto, chi è per lei padre Pio? «Un uomo. Un uomo della terra, capace di piangere, che è diventato un uomo di Dio, del cielo. Un uomo che mi ha segnato, tant’è che ancora mi capita di sentirlo vicino. Interpretare padre Pio mi ha cambiato, il film si è rivelato un’occasione preziosa per documentarmi, leggere libri, parlare con persone che l’avevano conosciuto. E così è come se fosse nata una vicinanza speciale, mi sono sentito scelto da lui. Nei sogni spesso i significati passano attraverso un pezzo di pane, una passeggiata, ma poi ho sempre la sensazione netta di avere avuto a che fare con lui». Per lei quindi interpretare padre Pio non
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Domenica 23 novembre, festività di Cristo Re, ultima domenica dell'anno liturgico. Indulgenza plenaria per chi prega per la "Consacrazione del genere umano al Sacratissimo Cuore di Gesù" - stampate la preghiera per non essere impreparati quando la pregheranno durante la Santa Messa  Da pregare ogni giorno   

San Giuseppe e la Grazia di avere un lavoro

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La Novena al padre putativo di Gesù. Per chi è disoccupato o soffre sul luogo di lavoro Una delle preghiere più belle (e anche più efficaci) per chiedere la Grazia di trovare un lavoro è la  Novena a San Giuseppe Lavoratore.  Solitamente la si recita dal 22 al 30 aprile per prepararsi alla sua festività, celebrata il 1 maggio, ma la si può compiere sempre, specialmente nel momento del bisogno.  Chi si può affidare? Ovviamente tutti ma è consigliata per chi vive il dramma della disoccupazione  o per chi soffre e ha subito ingiustizie sul posto di lavoro. La si può recitare per sè e per i propri amici o parenti. Perché a San Giuseppe? San Giuseppe è patrono dei padri di famiglia, dei carpentieri, dei moribondi oltre che di tutti i lavoratori. Nella figura silente e fedele di san Giuseppe “si riconosce la  dignità  del  lavoro  umano, come dovere e perfezionamento dell'uomo, esercizio benefico del suo dominio sul creato, servizio della comunità, prolungamento dell'opera

Beata Anna Caterina Emmerick e la visione dell'inferno

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Caterina ebbe una visione dell'inferno quando vide scendere il Salvatore negli inferi. «Vidi [...] il Salvatore avvicinarsi, severo, al centro dell'abisso. L'inferno mi apparve come un immenso antro tenebroso, illuminato appena da una scialba luce quasi metallica. Sulla sua entrata risaltavano enormi porte nere, con serrature e catenacci incandescenti. Urla di orrore si elevavano senza posa da qu ella voragine paurosa di cui, a un tratto, si sprofondarono le porte. Così potei vedere un orrido mondo di desolazione e di tenebre. L'inferno è un carcere di eterna ira, dove si dibattono esseri discordi e disperati. Mentre nel cielo si gode la gioia e si adora l'Altissimo dentro giardini ricchi di bellissimi fiori e di frutta squisite che comunicano la vita, all'inferno invece si sprofondano cavernose prigioni, si estendono orrendi deserti e si scorgono smisurati laghi rigurgitanti di mostri paurosi, orribili. Là dentro ferve l'eterna e terribile discordia dei d

Akita, una profezia che ci riguarda

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Il 6 luglio del 1973, suor Agnese Sasagawa Katsuko appartenente all’ordine “Serve dell’Eucaristia” in Giappone, ricevette tre rivelazioni da parte della Vergine Maria. Le riporto di seguito aggiungendo che queste apparizioni sono state riconosciute, nel 1988, dall’allora Cardinale Ratzinger, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Sono rivelazioni che, oltre a farci riflettere, devono spingerci alla preghiera e in particolare modo alla preghiera del Santo Rosario. Messaggio del 6 luglio 1973 (prima apparizione) “Figlia mia, mia novizia, mi hai obbedito bene abbandonando tutto per seguirmi. E’ dolorosa l’infermità alle tue orecchie? La tua sordità sarà guarita, stanne certa. La ferita alla tua mano ti fa soffrire? Prega in riparazione ai peccati degli uomini. Ogni persona in questa comunità è la ma insostituibile figlia. Recitate bene la preghiera delle Serve dell’Eucarestia? Allora recitiamola insieme: Sacratissimo Cuore di Gesù, realmente presente nella