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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

TUTTO È PRONTO PER L’INIZIO DEL VENTICINQUESIMO INCONTRO INTERNAZIONALE DEI GIOVANI

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Questo incontro, nel quale si radunano giovani provenienti da tutto il mondo, è stato iniziato nel 1990 dal defunto fra Slavko Barbarić. Quell’anno all’incontro parteciparono un centinaio di giovani, due chitarristi ed alcuni cantori, ed il tutto si svolse sotto un tendone verde. Il numero dei partecipanti è aumentato di anno in anno, tanto da superare l’affluenza a qualunque altro incontro a Medjugorje. Il Festival è contrassegnato da musica, canti, conferenze, testimonianze, il tutto accompagnato da un Coro e da un’Orchestra internazionali che, negli ultimi cinque anni, sono stati diretti dal Prof. Damir Bunoza. Negli ultimi giorni i membri del Coro stanno svolgendo delle prove, ma il Prof. Bunoza pone l’accento sull’organizzazione del Festival: “L’organizzazione del Festival è meravigliosa, le persone che cantano e suonano non sono qui solo per questo. La sensazione che si sperimenta qui è unica, siamo come una grande famiglia: preghiamo insieme, ci scambiamo le esperienze dei

SUOR LUCIA DOS SANTOS PARLA DELL'INFERNO

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«Ricordo che Giacinta si impressionava molto per le cose rivelate nel segreto. La visione dell'inferno le aveva suscitato un tale orrore che tutte le penitenze e le mortificazioni le sembravano niente, per riuscire a liberare da lì alcune a nime. Certe persone pie non vogliono parlare dell'inferno ai bambini per non spaventarli; ma Dio non esitò a mostrarlo a tre, uno dei quali di 6 anni appena, e dire che Lui sapeva che ne avrebbe avuto tanto orrore. Spesso Giacinta infatti esclamava: "L'inferno! L'inferno! Quanta compassione ho delle anime che vanno all'inferno!". E tutta tremante s'inginocchiava a mani giunte per recitare la preghiera che la Madonna ci aveva insegnato: "O Gesù mio! Perdonate le nostre colpe, liberateci dal fuoco dell'inferno! Portate in Cielo tutte le anime, specialmente quelle che ne hanno più bisogno". E rimaneva a lungo in preghiera invitando anche noi a farlo: "Francesco, Lucia! State pregando con me? Bisogn

Bisogna salvare il seme

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Don Camillo spalancò le braccia [rivolto al crocifisso]: “Signore, cos’è questo vento di pazzia? Non è forse che il cerchio sta per chiudersi e il mondo corre verso la sua rapida autodistruzione?”. “Don Camillo, perché tanto pessimismo? Al­lora il mio sacrificio sarebbe stato inutile? La mia missione fra gli uomini sarebbe dunque fallita perché la malvagità degli uomini è più forte della bontà di Dio?”. “No, Signore. Io intendevo soltanto dire che oggi la gente crede soltanto in ciò che vede e tocca. Ma esistono cose essenziali che non si vedono e non si toccano: amore, bontà, pietà, onestà, pu­dore, speranza. E fede. Cose senza le quali non si può vivere. Questa è l’autodistruzione di cui par­lavo. L’uomo, mi pare, sta distruggendo tutto il suo patrimonio spirituale. L’unica vera ricchezza che in migliaia di secoli aveva accumulato. Un giorno non lontano si troverà come il bruto delle caverne. Le caverne saranno alti grattacieli pieni di macchine meravigliose, ma lo spirito dell’

Oggi 26 luglio ricordiamo Sant'Anna e San Gioacchino....

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Santuario di Sant’Anna d’Auray - Bretagna Visita al santuario di Sant’Anna d’Auray - Bretagna ... Celebre santuario di Sant’Anna d’Auray, dove Giovanni Paolo II si è recato in visita (20 settembre 1996) in uno di quei pellegrinaggi francesi che lo hanno condotto anche sulla t omba di San Luigi Maria. Proprio la visita del Papa mi aveva colpito « si deve trattare di un santuario importante », mi sono detto e soprattutto ho incominciato a pensare che non è possibile essere devoti alla Madonna senza includere anche la madre Sant’Anna e il padre San Gioacchino. [...] Il culto di Sant’Anna nel mondo cristiano è molto diffuso e la mamma della Madonna è venerata in numerose basiliche, chiese e cappelle, dalla basilica di Sant’Anna a Gerusalemme alla chiesetta parrocchiale di Sant’Anna in Vaticano. [...] Scopro con stupore e piacere che l’origine del culto è legata a un’iniziativa della stessa Sant’Anna, la quale, apparendo a un lavoratore del posto, Yvon Nicolazic (20 apparizioni dal

Cosa ci aspetta dopo questa vita? La meravigliosa testimonianza di Abbeè...

NEWS LETTER RADIO MARIA

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Cari amici, nel suo messaggio la Regina della Pace ci ammonisce perché non siamo in grado di comprendere lo straordinario tempo di grazia della sua presenza. Rimaniamo chiusi e non decidiamo la conversione, perché siamo distratti dall'effimero che ci allontana da Dio. Per questo esorta tutti, i singoli cuori, le famiglie e le comunità, a ritornare a Dio e alla preghiera. Quando c'è la preghiera, c'è la presenza di Dio e la grazia dello Spirito Santo che illumina, facendoci conoscere la volontà di Dio su ognuno di noi, e che infonde la forza per realizzarla. Quando non c'è la preghiera, la divina presenza svanisce e noi viviamo come se Dio non ci fosse. La Madonna è una madre premurosa che veglia su tutti i suoi figli e non li abbandona mai. In ogni momento intercede presso Dio per noi insieme agli angeli e ai santi. Vostro Padre Livio La Catechesi giovanile riprenderà venerdì 12 settembre Vi aspetto numerosi per vivere momenti di gioia insieme! Non è necessario prenota

MEDJUGORJE-Messaggio del 25 luglio 2014

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"Cari figli! Voi non siete coscienti di quali grazie vivete in questo tempo in cui l’Altissimo vi dona i segni perché vi apriate e vi convertiate. Ritornate a Dio ed alla preghiera; nei vostri cuori, famiglie e comunità regni la preghiera perché lo Spirito Santo vi guidi e vi esorti ad essere ogni giorno, aperti sempre di più alla volontà di Dio ed al Suo piano su ciascuno di voi. Io sono con voi, e con i santi e gli angeli intercedo per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”  

25 Luglio San Giacomo il Maggiore Apostolo

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Il  Cammino di Santiago di Compostela  è il lungo percorso che i pellegrini fin dal Medioevo  intraprendono, attraverso la  Francia  e la  Spagna , per giungere al santuario di Santiago di Compostela , presso cui ci sarebbe la tomba dell'apostolo Giacomo il Maggiore . ll Cammino di Santiago di Compostela è intimamente legato alla presenza della tomba di  Giacomo il Maggiore   e al suo ritrovamento, che risale al   IX secolo . Anche se Giacomo è morto in Palestina, come scritto negli   Atti degli Apostoli , la   Legenda Aurea   racconta: « San Giacomo il Maggiore dopo l'ascesa di  Gesù  al cielo iniziò la sua opera di evangelizzazione della Spagna  spingendosi fino in  Galizia , remota regione di  cultura celtica  all'estremo ovest della penisola iberica. Terminata la sua opera Giacomo tornò in  Palestina  dove fu decapitato per ordine di  Erode Agrippa  nell'anno  44 . I suoi discepoli, con una barca, guidata da un angelo, ne trasportarono il corpo nuovamente in

SANTA BRIGIDA DI SVEZIA - 23 luglio

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Santa Brigida, donna di preghiera per la Chiesa del suo tempo Quando Brigida rimase vedova, iniziò il secondo periodo della sua vita. Rinunciò ad altre nozze per approfondire l’unione con il Signore attraverso la preghiera, la penitenza e le opere di carità. Anche le vedove cristiane, dunque, possono trovare in questa Santa un modello da seguire. In effetti, Brigida, alla morte del marito, dopo aver distribuito i propri beni ai poveri, pur senza mai accedere alla consacrazio ne religiosa, si stabilì presso il monastero cistercense di Alvastra. Qui ebbero inizio le rivelazioni divine, che l’accompagnarono per tutto il resto della sua vita. … Leggendo queste Rivelazioni siamo interpellati su molti temi importanti. Ad esempio, ritorna frequentemente la descrizione, con dettagli assai realistici, della Passione di Cristo, verso la quale Brigida ebbe sempre una devozione privilegiata, contemplando in essa l’amore infinito di Dio per gli uomini. Sulla bocca del Signore che le parla

L'oscura luce di Napoleone

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articolo di Angela Pellicciari L’oscura luce di Napoleone Il rivoluzionario amato da Hitler (Da Il Domenicale dell’1 novembre 2003) leggi qui  http:// www.angelapellicciari.it/1/ la_oscura_luce_di_napoleone _2558112.html .. L’errore più grande Ormai prossimo alla sua fine, nell’isola di Sant’Elena, Napoleone fu intervistato da un giornalista francese. Alla domanda: «Se tornasse indietro, quale errore non rifarebbe», il grande persecutore della Chiesa rispose: «L’errore più grande che ho fatto è qualcosa a cui nessuno pensa. E cioè la pretesa di distruggere la Chiesa cattolica. Io credevo che la Chiesa fosse come una sorta di serpente, per cui, schiacciata la testa, sarebbe morta. E invece, più schiacciavo questa testa (l’allusione all’esilio di Pio VI e Pio VII è chiara), e più mi accorgevo che la Chiesa mi rinasceva tra le mani. Ho combattuto contro potentissimi eserciti, eppure non ho mai dubitato di combattere contro realtà limitate; ma combattendo contro la Chiesa, mi so

INDULGENZE: DONO DI CRISTO GESU’ ALLA SUA CHIESA

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CALENDARIO DELLE INDULGENZE INDULGENZE DONO DI CRISTO GESU’ ALLA SUA CHIESA NELLA COMUNIONE DEI SANTI IMPORTANZA DELLE INDULGENZE “E’ dottrina divinamente rivelata che i peccati comportino pene inflitte dalla santità e giustizia di Dio, da scontarsi sia in terra, con i dolori, le miserie, e le calamità di questa vita e soprattutto con la morte, sia nell’aldilà, [in Purgatorio], anche con il fuoco e i tormenti o con le pene purificatrici. …”[PARTE Ia N. 2] “E’ da considerare che tutti gli uomini peregrinanti sulla terra ogni giorno commettono peccati almeno leggeri; di modo che tutti hanno bisogno della misericordia di Dio per essere liberati dalle conseguenze penali dei peccati. …” [PARTE Ia N. 3] “L’Unigenito Figlio di Dio, infatti,… ha procurato un tesoro alla Chiesa militante – Si sa che di questo tesoro costituiscono un accrescimento ulteriore anche i meriti della Beata Madre di Dio e di tutti gli eletti - e lo ha affidato al beato Pietro, clavigero del cielo e ai successo

Le martiri di Compiègne

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IL 17 LUGLIO 1794 SALIVANO AL CIELO LE SANTE MARTIRI CARMELITANE DI COMPIEGNE. RICORDIAMOLE CON AMORE ED AMMIRAZIONE E PREGHIAMOLE DI INTERCEDERE PER NOI Le martiri di Compiègne sono sedici monache carmelitane uccise durante la Rivoluzione francese. Di questa Rivoluzione oggi si ricordano soprattutto quelle tre grandi parole su cui tutti gli uomini sembrano essere d'accordo:  Libertà, Uguaglianza, Fraternità. Perfino Giovanni Paolo II disse al Bourget ai giovani francesi: "È risaputa la posizione che occupa nella vostra cultura e nella vostra storia l'idea di libertà, uguaglianza e fraternità. In fondo queste sono idee cristiane. Lo dico consapevole del fatto che coloro che hanno formulato per primi questi ideali non si riferivano alla Saggezza Eterna. Ma essi volevano operare a favore dell'uomo". Ancora si discute se il trinomio abbia origini cristiane o massoniche; si sa però che la Rivoluzione preferì all'inizio insistere più sul binomi