Santo Volto di Gesù



Gesù ha detto a suor Beata Madre Pierina de Micheli: 

21/11/1938: "Vedi come soffro. Eppure da pochissimi sono compreso. Quante ingratitudini da parte di quelli che dicono di amarmi. Ho dato il mio Cuore come oggetto sensibilissimo del mio grande amore per gli uomini e do il mio Volto come oggetto sensibile del mio Dolore per i peccati degli uomini.”

27/5/1938: “Contempla il mio Volto e penetrerai gli abissi di Dolore del mio Cuore. Consolami e cerca anime che s'immolino con me per la salvezza del mondo.”

5/10/1944: “Figlia diletta sono troppi i peccati impuri che si commettono in questa città ma le vere anime riparatrici sono poche, almeno tu consolami e confortami.”

12/6/1944: “Voglio tante anime che mi consolino, tante anime, tante anime!”1936: "Voglio che il mio Volto, il quale riflette i Dolori intime del mio Animo, il Dolore e l'amore del mio Cuore, sia più onorato. Chi mi contempla, mi consola.”

1937: “Ogni volta che si contempla il mio Volto, verserò l'amore mio nei cuori e per mezzo del mio Santo Volto si otterrà la salvezza di tante anime.”

23/5/1938: “Offri incessantemente all'Eterno Padre il mio Santo Volto. Questa offerta otterrà la salvezza e la santificazione di tante anime. Se poi l'offrirai per i miei sacerdoti, si opereranno meraviglie.”

Gesù disse a suor Maria di San Pietro:

“Tutti coloro che onoreranno il mio Santo Volto in spirito di riparazione, faranno con ciò l’opera medesima della Veronica.
"

Ad un'anima privilegiata Madre Maria Pierini De Micheli - morta in odore di santità - nel mese di Giugno 1938 mentre pregava avanti al Santissimo Sacramento, in un globo di luce si presentò una bellissima Signora, la Santissima Vergine Maria, con un piccolo scapolare in mano: esso era formato di due flanelline bianche, unite da un cordoncino: in una flanellina era impressa l'immagine del Santo Volto di Gesù, con questa dicitura intorno: "Illumina, Domine, vultum tuum super nos" - Signore, guardaci con misericordia nell'altra era impressa un'ostia, circondata da raggi, con questo scritto intorno: "Mane nobiscum, Domine" - resta con noi, o Signore.
La Santissima Vergine si accostò alla Suora privilegiata e le disse: "Questo scapolare, o la medaglia che lo sostituisce, è un pegno d'amore e di misericordia, che Gesù vuole dare al mondo, in questi tempi di sensualità e di odio contro Dio e la Chiesa. ...Si tendono reti diaboliche per strappare la fede dai cuori. ...E’ necessario un rimedio divino. E questo rimedio è il Santo Volto di Gesù.
Tutti coloro che indosseranno uno scapolare come questo, o una medaglia simile, e faranno, potendo, ogni martedì una visita al SS. Sacramento, in riparazione degli oltraggi, che ricevette il Santo Volto del mio Figlio Gesù, durante la sua passione e che riceve ogni giorno nel Sacramento Eucaristico: 1 - Saranno fortificati nella fede.
2 - Saranno pronti a difenderla.
3 - Avranno le grazie per superare le difficoltà spirituali interne ed esterne.
4 - Saranno aiutati nei pericoli dell'anima e del corpo.
5 - Avranno una morte serena sotto lo sguardo sorridente del mio Divin Figlio.
II messaggio affidato alla religiosa privilegiata non poteva essere più soave e più prezioso. Soave: esso riguardava il Volto del Redentore e la Santa Ostia. Prezioso: assicura la conservazione della fede e la morte più desiderabile. Ma forti ostacoli si opponevano ad attuarlo: non era permesso fare medaglie del Santo Volto; di più, mancavano i mezzi finanziari.
L'una difficoltà e l'altra furono mirabilmente superate: il permesso a tutti negato, fu concesso; e una busta col denaro contato, nulla più e nulla meno, fu trovata una mattina sul tavolo della stanza della Madre Maria Pierina.
La Medaglia fu coniata, e per primo si presentò al S. Padre Pio XII, di felice memoria.
Ogni persona è invitata a portarla, e ad ogni persona si raccomanda di recitare ogni giorno cinque Gloria Patri al Volto Santo di Nostro Signore.
Cosa è
La medaglia del Volto Santo è l'icona, di Cristo morto in croce per la redenzione dell'umanità e di Cristo vittima immolata, vivente nella Santa Eucarestia.

Breve storia della medaglia
La medaglia del Volto Santo di Gesù è un dono di Maria Madre di Dio e Madre nostra.
Nella notte del 31 maggio 1938, la Serva di Dio M. Pierina De Micheli, suora delle Figlie dell'Immacolata Concezione di Buenos Aires, si trova va nella cappella del suo Istituto a Milano in via Elba 18.
Mentre era immersa in profonda adorazione dinanzi al tabernacolo, le apparve in un nimbo di luce sfolgorante una Signora di celestiale bellezza: era la Santissima Vergine Maria.
Ella teneva in mano come un dono una medaglia che su un lato recava impressa l'effigie del Volto di Cristo morto in croce, circoscritta dalle parole bibliche "Fà splendere su di noi, Signore, la luce del tuo volto". Sull'altro lato appariva un'Ostia raggiante circoscritta dall'invocazione "Resta con noi Signore".
Approvazione e diffusione della medaglia.
Il culto della medaglia del S. Volto ebbe l'approvazione ecclesiastica il 9 agosto 1940 con la benedizione del Beato Card. Ildefonso Schuster, monaco benedettino, devotissimo del S. Volto di Gesù, allora Arcivescovo di Milano. Superate molteplici difficoltà, la medaglia fu coniata ed iniziò il suo cammino.
Grande apostolo della medaglia del S. Volto di Gesù fu il servo di Dio, Abate Ildebrando Gregori, monaco benedettino silvestrino, daI 1940 padre spirituale della serva di Dio Madre Pierina De Micheli. Egli fece conoscere la medaglia, con la parola e con le opere in Italia, in America, in Asia e in Australia. Essa è ora diffusa in ogni parte della terra e neI 1968, con la benedizione del S. Padre, Paolo VI, fu deposta sulla luna dagli astronauti americani.

La medaglia annuncio del Vangelo
E' mirabile constatare che la medaglia benedetta viene accolta con riverenza e devozione da cattolici, ortodossi, protestanti e persino da non cristiani. Tutti coloro che hanno avuto la grazia di ricevere e portare con fede la sacra icona, persone in pericolo, ammalati, carcerati, perseguitati, prigionieri di guerra, anime tormentate dallo spirito del male, individui e famiglia angustiate da ogni genere di difficoltà, hanno sperimentato sopra di sé una particolare protezione divina, hanno ritrovato la serenità, la fiducia in se stessi e la fede in Cristo Redentore. Dinanzi a tali prodigi quotidianamente operati e testimoniati, sen tiamo tutta la verità della Parola di Dio, e spontaneo sgorga dal cuore il grido del salmista:
"SIGNORE, MOSTRACI IL TUO VOLTO E NOI SAREMO SALVI"
(salmo 79)
OFFERTA DELLA GIORNATA AL VOLTO SANTOVolto Santo del mio dolce Gesù, espressione viva ed eterna dell'amore e del martirio divino sofferto per umana redenzione, Ti adoro e Ti amo. Ti consacro oggi e sempre tutto il mio essere. Ti offro per le mani purissime della Regina Immacolata le preghiere, le azioni e le sofferenze di questo giorno, per espiare e riparare i peccati delle povere creature. Fà di me un tuo vero apostolo. Che il tuo sguardo soave mi sia sempre presente e si illumini di misericordia nell'ora della mia morte. Così sia.
Volto Santo di Gesù guardami con misericordia
PREGHIERA E NOVENA AL VOLTO SANTO
O Gesù, che nella Tua crudele Passione divenisti "l'obbrobrio degli uomini e l'uomo dei dolori", io venero il Tuo Volto Divino, sul quale splendevano la bellezza e la dolcezza della divinità e che è divenuto per me come il volto di un lebbroso... Ma io riconosco sotto quei tratti sfigurati il Tuo infinito amore, e mi consumo dal desiderio di amarTi e di farTi amare da tutti gli uomini. Le lacrime che sgorgano con tanta abbondanza dagli occhi Tuoi sono come perle preziose che mi è caro raccogliere per riscattare con il loro infinito valore le anime dei poveri peccatori. O Gesù, il tuo Volto adorabile rapisce il mio cuore. Ti supplico di imprimere in me la Tua somiglianza divina e di infiammarmi del Tuo amore affinché possa giungere a contemplare il Tuo Volto glorioso. Nella mia presente necessità accetta l'ardente desiderio del mio cuore accordandomi la grazia che Ti chiedo. Così sia.
Con approvazione ecclesiastica
«Signore, nell'ora della nostra morte guardaci con lo sguardo pietoso con il quale guardasti il ladro pentito».
tratto da "Note sulla devozione al Volto Santo di Gesù"
ATTO DI RIPARAZIONE AL VOLTO SANTO DI GESU’
Vi adoro e vi lodo, mio divino Gesù, Figlio del Dio vivente, per tutti gli oltraggi che avete sof­ferto per me, che sono la più miserabile delle vostre creature, in tutte le sacre membra del vostro corpo, ma particolarmente nella parte più nobile di voi stesso, cioè del vostro Volto.
Vi saluto, Volto amabile, livido per gli schiaffi e colpi ricevuti, insozzato dagli sputi e sfigurato per i cattivi trattamenti, che vi hanno fatto soffrire gli empi Giudei.
Vi saluto, belli occhi, bagnati dalle lacrime che avete sparso per la nostra salute.
Vi saluto, sacre orecchie, tormentate da un'infinità di bestemmie, di ingiurie e di motti sanguinosi. Vi saluto, santa bocca, piena di grazia e di dolcezza per i peccatori, ed abbeverata di fiele e di aceto, per l'ingratitudine mostruosa di coloro che avevate scelto come vostro popolo.
Vi saluto, infine, o Gesù, mio Salvatore, coperto di nuovi oltraggi dai bestemmiatori e dagli empi dei nostri giorni: vi adoro e vi amo.  
LE RICHIESTE DEL SIGNORE PER LA DEVOZIONE E LA FESTA DEL VOLTO SANTO
Nell'orazione notturna del 1° venerdì di quaresima 1936, Gesù, dopo averla fatta parteci­pe  ai  dolori  spirituali  dell'agonia  del Gethsemani, con Volto velato di sangue e con profonda tristezza, le dice:
 "VOGLIO CHE IL MIO VOLTO, IL QUALE RIFLETTE LE PENE INTIME DEL MIO ANIMO, IL DOLORE E L’AMORE DEL MIO CUORE, SIA PIÙ ONORATO. CHI MI CONTEMPLA MI CONSOLA!".
Il martedì di passione, del medesimo anno, ode questa dolce promessa:
"OGNI VOLTA CHE SI CONTEMPLA LA MIA FACCIA, VERSERÒ L’AMOR MIO NEI CUORI E PER MEZZO DEL MIO SANTO VOLTO SI OTTERRÀ LA SALVEZ­ZA DI TANTE ANIME".
Nel primo martedì del 1937, riceve istruzio­ni sulla devozione al S. Volto:
"POTREBBE ESSERE CHE ALCUNE  ANIME TEMANO CHE LA DEVOZIONE E IL CULTO DEL MIO S. VOLTO DIMINUISCANO QUELLA DEL MIO CUORE. DÌ LORO CHE, AL CONTRARIO, SARA’ COMPLETATA ED AUMENTATA, CON­TEMPLANDO IL MIO VOLTO LE ANIME PARTECIPERANNO ALLE MIE PENE E SENTIRANNO IL BISOGNO DI AMARE E DI RIPARARE. NON È FORSE QUESTA LA VERA DEVOZIONE AL MIO CUORE?".
Il 23 maggio 1938, mentre il suo sguardo si posa istintivamente sul S. Volto di Gesù, si sente dire:
"OFFRI INCESSANTEMENTE ALL'E­TERNO MIO PADRE IL MIO S. VOLTO.  QUESTA OFFERTA OTTERRA’ LA SAL­VEZZA E LA SANTIFICAZIONE DI TANTE ANIME. SE POI L’OFFRIRAI PER I MIEI SACERDOTI, SI OPERERANNO MERAVIGLIE".
Il 27 maggio seguente:
"CONTEMPLA IL MIO VOLTO E PENE­TRERAI GLI ABISSI DI DOLORE DEL MIO CUORE. CONSOLAMI, E CERCA ANIME CHE S'IMMOLINO CON ME PER LA SALVEZZA DEL MONDO".
Nello stesso anno Gesù si presenta ancora grondante sangue e con grande tristezza dice:
"VEDI COME SOFFRO? EPPURE DA POCHISSIMI  SONO  COMPRESO. QUANTE INGRATITUDINI DA PARTE DI QUELLI CHE DICONO DI AMARMI! HO DATO IL MIO CUORE COME OGGETTO SENSIBILISSIMO DEL MIO GRANDE AMORE PER GLI UOMINI E DÒ IL MIO VOLTO COME OGGETTO SENSIBILE DEL MIO DOLORE PER I PECCATI DEGLI UOMINI. VOGLIO SIA ONORATO CON UNA FESTA PARTICOLARE NEL MARTEDÌ DI QUINQUAGESIMA ( MARTE­DÌ DI CARNEVALE ) FESTA PRECEDUTA DA UNA NOVENA IN CUI TUTTI I FEDELI RIPARINO CON ME, UNENDOSI ALLA PARTECIPAZIONE DEL MIO DOLORE".
Nel 1939 Gesù di nuovo le dice:
"VOGLIO CHE IL MIO VOLTO SIA ONO­RATO IN MODO PARTICOLARE IL MAR­TEDÌ!".  Gesù a Madre Maria Pierina de Micheli
"FIGLIA MIA DILETTA! DESIDERO CHE TU FACCIA UNA LARGHISSIMA DIFFU­SIONE DELLA MIA IMMAGINE. VOGLIO ENTRARE IN OGNI FAMIGLIA, CON­VERTIRE  I  CUORI PIÙ  DURI. PORTATEMI NEGLI OSPEDALI E NEI RICOVERI, NELLE SCUOLE E NEGLI ASILI. PARLA A TUTTI DEL MIO AMORE MISERICORDIOSO E INFINITO.
IO TI AIUTERÒ A TROVARE NUOVI APOSTOLI. SARANNO I MIEI NUOVI ELETTI. I PREDILETTI DEL MIO CUORE E AVRANNO UN POSTO SPECIALE IN ESSO. BENEDIRÒ LE LORO FAMIGLIE E MI SOSTITUIRÒ PER DIRIGERE I LORO AFFARI". (25/8/69)
"DESIDERO CHE IL MIO DIVIN VOLTO PARLI AL CUORE DI TUTTI E CHE LA MIA IMMAGINE IMPRESSA NEL CUORE E NELL’ANIMA DI OGNI CRISTIANO RIFULGA DI DIVINO SPLENDORE MEN­TRE ORA È SCIUPATA DAL PECCATO".      Gesù a Suor Maria Concetta Pantusa
"PER IL MIO SANTO VOLTO SARÀ SALVO IL MONDO!"
"L'IMMAGINE DEL MIO SANTO VOLTO ATTIRERÀ GLI SGUARDI DI COMPIA­CENZA DEL MIO PADRE CELESTE SULLE ANIME ED EGLI SI PIEGHERÀ A MISERICORDIA E PERDONO". Gesù a Madre Maria Pia Mastena
LE PROMESSE DI GESU'
ai devoti del Suo Santo Volto  
1° - "PER L’IMPRONTA DELLA MIA UMA­NITÀ LE LORO ANIME SARANNO
PENETRATE DA VIVIDA LUCE SULLA MIA DIVINITÀ IN MODO CHE,  PER LA SOMIGLIANZA DEL MIO VOLTO, SPLENDERANNO PIÙ DEGLI ALTRI NELL’ETERNITÀ".    (Santa Geltrude, Libro IV Cap. VII)  
2° -    Santa Matilde, chiedeva al Signore che coloro i quali celebravano la memoria del dolce Suo Volto, non andassero privi dell'a­mabile Sua compagnia, ebbe in risposta: "NON UNO DI ESSI ANDRÀ DA ME DIVISO".
(Santa Matilde, Libro 1 - Della grazia spiri­tuale - Cap. XII)  
3° -    "NOSTRO SIGNORE", dice Suor Maria Saint-Pierre: MI HA PROMESSO D'IM­PRIMERE, NELLE ANIME DI COLORO CHE ONORERANNO IL SANTISSIMO SUO VOLTO, I TRATTI DELLA SUA DIVINA SOMIGLIANZA".
(21 gennaio 1844)  
4° - "PER IL SANTO MIO VOLTO OPERE­RETE PRODIGI". (27 ottobre 1845)  
5° -    "PER IL SANTO MIO VOLTO OTTER­RETE LA SALVEZZA DI MOLTI PEC­CATORI: PER L'OFFERTA DEL MIO VOLTO NULLA VI SARÀ RIFIUTATO.
OH SE SAPESTE QUANTO IL MIO VOLTO SIA GRADITO AL PADRE MIO!    (22 novembre 1846)  
6° - "COME IN UN REGNO TUTTO SI ACQUISTA  CON  UNA  MONETA, SULLA QUALE SIA IMPRESSA LEFFI­GE DEL PRINCIPE, COSÌ CON LA PRE­ZIOSA MONETA DELLA SANTA MIA UMANITÀ, CIOÈ COL MIO VOLTO ADORABILE, VOI OTTERRETE NEL REGNO  DEI  CIELI  QUANTO  VI AGGRADA".  (29 ottobre 1845)  
7° - "TUTTI COLORO CHE ONORERANNO IL SANTO MIO VOLTO IN SPIRITO DI RIPARAZIONE, FARANNO CON CIO’ L’OPERA MEDESIMA DELLA VERONI­CA".               (27 ottobre 1845)  
8° - "SECONDO LA PREMURA CHE POR­RETE NEL RESTAURARE LE MIE SEMBIANZE    SFIGURATE    DAI BESTEMMIATORI, IO AVRÒ CURA DELLE  SEMBIANZE DELL’ANIMA VOSTRA, SVISATA DAL PECCATO: VI RISTABILIRÀ LA MIA IMMAGINE E LA RENDERÒ COSÌ BELLA COME ERA QUANDO USCÌ DAL FONTE BAT­TESIMALE".  
(3 novembre 1845)  
9° - "IO DIFENDERÒ INNANZI AL PADRE  MIO LA CAUSA DI TUTTI COLORO, CHE MERCÉ L'OPERA DI RIPARAZIO­NE, SIA CON PREGHIERE, SIA CON PAROLE, SIA CON ISCRITTO DIFEN­DERANNO LA MIA CAUSA, IN MORTE ASCIUGHERÒ LA FACCIA DELLA LORO ANIMA, TERGENDONE LE MACCHIE DEL PECCATO RIDANDO­LE LA SUA PRIMITIVA BELLEZZA". (12 marzo 1846)
Le ingiunse inoltre di scrivere queste pro­messe: dichiarando che, qualora le tenesse segrete e non ne parlasse, commetterebbe un’ingiustizia, (Sua vita, Cap. XX, p. 246).
A così tante lusinghiere promesse chi non si darà tutto al servizio del Santo Volto di N.S. Gesù Cristo? Del resto a dimostrare l'efficacia di que­sta devozione basterebbe leggere i miracoli senza numero operati dal Servo di Dio Leone Dupont e che tuttora si operano al maggior incremento della medesima non solo in Francia, ma in Italia ed in ogni parte del mondo.
Per maggiori informazioni, leggi il libretto, da cui sono stati tratti questi testi,
 “Conoscere e Adorare il Volto Santo

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