MARIA NOSTRA FORZA E NOSTRA PROTEZIONE


MARIA NOSTRA FORZA E NOSTRA PROTEZIONE 
di PADRE FRANCESCO BAMONTE ,sacerdote esorcista,religioso dei Servi del Cuore Immacolato di Maria ,presidente dell'Associazione Internazionale Esorcisti 

Nel libro dell’Apocalisse 12,1-4, ci viene descritta una lotta implacabile tra una donna vestita di sole che rappresenta Maria e la Chiesa e un enorme drago rosso che rappresenta il diavolo, Satana. Il libro dell’ Apocalisse descrivendo questa lotta, fa una profezia della battaglia fra la luce e le tenebre, fra il bene e il male, fra l'odio e l'amore, fra le schiere di Dio e le schiere di Satana, iniziata fin dall’origine del mondo e che si concluderà alla fine dei tempi quando le forze demoniache saranno definitivamente sconfitte con la vittoria finale di Cristo su Satana. Nelle prime pagine della Bibbia, nel libro della Genesi 3,15 a riguardo di questa lotta di Dio contro Satana, troviamo un’altra profezia che attraversa tutta la storia dell'umanità permettendoci di comprenderla in profondità: «Porrò inimicizia fra te e la donna». È l'annuncio dell'opposizione irriducibile che vi sarebbe stata tra Satana, l'angelo superbo escluso dal Cielo, e l'umilissima Maria, la Madre del Redentore.
Il diavolo aveva trascinato l’umanità alla rovina con la collaborazione di una donna. E Dio oppone un’altra donna, questa volta sottomessa e fedele, con il compito di vincere il diavolo strappandogli le anime redente dal sangue del Figlio. Questo è il significato profondo delle parole di Dio: «Io porrò inimicizia tra te e la donna». Invano si cercherebbe di comprendere la storia umana, con le sue grandezze e le sue miserie, con i suoi slanci di bene e i suoi abissi di malvagità, se non alla luce di questa inimicizia irriducibile, che ha come campo di battaglia i cuori degli uomini di generazione in generazione, fino a quando il Signore trionferà definitivamente. S. Luigi Maria Grignion da Monfort descrive molto bene questa inimicizia nel «Trattato della vera devozione a Maria»:
«Dio non ha mai fatto o formato che una sola inimicizia, ma irriconciliabile, che durerà, anzi aumenterà sino alla fine: quella fra Maria, sua degna Madre, e il diavolo; tra i figli e i servi della S. Vergine, e i figli e i seguaci di Lucifero; così che la più terribile nemica del diavolo, creata da Dio, è Maria, la sua santa Madre. Egli le donò fin dal paradiso terrestre, quantunque ella non fosse ancora che nella sua mente, tanto odio contro questo maledetto nemico di Dio, tanta abilità per scoprire la malizia di questo antico serpente, tanta forza per vincere, atterrare, umiliare quest’empio orgoglioso, che egli la teme non solamente più degli angeli e degli uomini, ma, in un certo senso, più di Dio stesso. Non già che l’ira e l’odio e la potenza di Dio non siano infinitamente più grandi di quelli della Santissima Vergine, poiché le perfezioni di Maria sono limitate; ma prima di tutto perché Satana essendo orgoglioso soffre infinitamente di più d’essere vinto e punito da una piccola e umile serva di Dio: l’umiltà di lei lo umilia più che la potenza di Dio. In secondo luogo perché Dio diede a Maria un potere così grande contro i demoni che essi temono di più, come essi stessi furono obbligati a confessare loro malgrado per bocca degli ossessi, uno solo dei suoi sospiri per qualche anima, che le preghiere di tutti i santi, una sola delle sue minacce contro di essi che tutti gli altri tormenti. ….L’umile Maria avrà sempre vittoria sopra questo orgoglioso, una vittoria così grande da giungere fino a schiacciargli la testa ove risiede il suo orgoglio. Ella scoprirà sempre la sua malizia di serpente, ne sventerà i piani infernali e dissiperà i diabolici consigli e difenderà sino alla fine del mondo i suoi servi fedeli da quei crudeli artigli» (Trattato della vera devozione a Maria cfr. n°50.7; 51-52; 54).

I sacerdoti che esercitano il ministero pastorale degli esorcismi, quando nominano la Madonna, sperimentano come i demoni, per il loro grande odio e disprezzo nei suoi confronti, s’infuriano grandemente e senza osare mai di chiamarla per nome, dicono “quella”, e poi a “quella” aggiungono espressioni piene di ingiurie nei suoi confronti.
Dice S. Bonaventura che Maria è come un fuoco e come la cera si liquefa al calore del fuoco, così i demoni perdono le forze con le anime che si ricordano spesso del suo nome e l’invocano devotamente, tanto più se queste cercano d’imitarla.
E S. Alfonso Maria de Liguori ci dice: «Oh, come tremano i demoni dell’inferno nel vedere Maria e nell’udire il suo bel nome. Beato chi nelle battaglie con l’inferno, invoca sempre il bel nome di Maria. Quante vittorie su questi nemici hanno riportato i devoti di Maria con il suo santissimo nome».
S. Tommaso da Kempis dice: «Non si teme sulla terra un grande esercito di nemici armati, quanto le potenze dell’inferno temono il nome della Vergine e la sua protezione su una persona. I demoni cadono abbattuti nell’udire il nome di Maria. Al tuono di questo grande nome il demonio fugge e l’inferno trema».

La Bibbia da sempre ci ha rivelato l’esistenza e l’azione dei demoni, ma in quest’epoca in cui le scoperte scientifiche avevano riempito gli uomini di presunzione, tanto che si erano così illusi di essere diventati padroni del mondo, nel momento in cui gli uomini sciocchi e presuntuosi affermavano che il diavolo non esiste, che il diavolo era una invenzione dei tempi bui, ecco che il diavolo preparava indisturbato i suoi piani di distruzione dei corpi e delle anime essendo riuscito a mettere in atto il suo più grande stratagemma: «persuaderci che lui non esiste». In questo modo, con le sue schiere demoniache, passando del tutto inosservate, avrebbe potuto realizzare i suoi piani di odio verso di noi.
E l'umanità che si accingeva a brindare alle magnifiche sorti che grazie al progresso credeva l’attendesse, ecco che all’improvviso si è accorta della bestia che la vuole divorare. Più che mai oggi l’uomo di fronte al dilagare dell’odio, della violenza, del terrorismo, di fronte alle continue guerre in tante parti del mondo, si sta rendendo conto che le difese umane sono tutte insufficienti e nessun armamento potrà garantire la sicurezza, per cui gli uomini sentono intorno a sé un’atmosfera minacciosa, la paura s’impadronisce di tanti, l’umanità si sente in balia di una furia distruttiva nella quale non può fare a meno di percepire la presenza nascosta e devastante di colui che credeva non esistesse, e che invece più che mai è vivo, reale ed agisce ora nel mondo per aizzare gli uomini gli uni contro gli altri soffiando sul fuoco dell’orgoglio, dell’invidia, della cupidigia, della vendetta, dei terrori. Sembra che Satana, sciolto dalle catene, minacci il futuro dell'umanità, spingendola lungo la china dell'odio e della distruzione dei corpi e delle anime, forse come mai era accaduto dalla fondazione del mondo.
Chi ci salverà dalle fiamme dell'inferno con le quali Satana vorrebbe incendiare il mondo? Dove possiamo trovare la salvezza? Chi ci aiuterà a passare il nuovo mar Rosso, mentre il nemico preme alle spalle? Chi ci guiderà attraverso le gole oscure di questo travagliato passaggio storico pieno di mortali insidie?
Nessuno può affrontare il demonio con le sue sole forze. Se fu sedotto Adamo, rivestito della grazia, della sapienza e della fortezza del Creatore, come potrebbe resistere la sua discendenza peccatrice? Lasciata in balia della potenza di seduzione e di morte di Satana, l'umanità non avrebbe scampo. Non ci sarebbe speranza senza la forza di Cristo vincitore. Solo lui, Gesù Cristo, il Verbo incarnato, Dio fatto uomo, sul calvario, sulla croce, ha potuto sconfiggerlo nella più aspra battaglia che mai vide la terra e che si perpetua sino alla fine del mondo. E solo con lui, con Gesù, sorretti dalla potenza della sua grazia e dalla materna protezione di Maria alla quale lui ci ha affidati ai piedi della croce, noi possiamo vincere.

La divina misericordia ha affidato la difesa della nostra anima alla sollecitudine materna della Piena di grazia. La lotta implacabile fra la donna vestita di sole e il dragone infernale ha come posta in palio le nostre anime, gemme preziose delle quali non vi è nulla di più caro a Dio nella creazione. Non è forse per salvare le nostre anime che il Verbo si è fatto carne e ha versato il suo sangue sulla croce? Alla Madre della Chiesa e dell'umanità il Redentore ha affidato tutte le anime, perché le proteggesse.
In lei, nel suo Cuore Immacolato, noi troviamo rifugio, dentro al suo Cuore Immacolato siamo come dentro ad una fortezza e non temiamo l'aspra battaglia. Lei smaschera l'ingannatore e il profumo delle sue virtù lo fa indietreggiare. Maria è per il demonio terribile come un esercito schierato a battaglia, mentre per noi è nostra difesa e nostra vittoria.

In questo momento denso di pericoli che l'umanità deve affrontare, a te ci rivolgiamo o Maria perché sappiamo che tu sei la Mamma che non ci abbandona, tu sei la regina vittoriosa che combatte e la Madre premurosa che ci protegge. Mentre Satana macchina le sue trame di distruzione e di morte, tu prepari i tuoi piani di misericordia e di salvezza. Nell'oscurità di un mondo senza cuore, tu continuamente accendi le fiamme della fede e dell'amore. Nell'ora in cui la diga del peccato e dell'odio trabocca, minacciando di travolgere la terra, tu fai argine con l'esercito dei tuoi figli, umili e fedeli, che hanno risposto con prontezza alla tua chiamata.
O Maria, tu che sei l'aiuto dei cristiani, proteggi la Chiesa di tuo Figlio nel tempo della grande tribolazione! O madre dell'umanità, salva gli uomini dall' eterno nemico. O donna incoronata di stelle, schiaccia la testa alla serpe orgogliosa con la tua potenza regale.

Cari fratelli, nella lotta quotidiana contro Satana rivestiamoci dell'armatura di Maria. La presenza e la materna protezione di Maria, sono un esorcismo al quale Satana non può resistere. Sia Maria nella nostra anima, nei nostri pensieri, nei nostri sentimenti e in tutto il nostro essere. Chi si affida e si consacra al Cuore Immacolato di Maria e vive questa consacrazione attraverso la preghiera del Santo Rosario , il sacrificio e il digiuno, cammina sotto la sua protezione, riuscirà a sfuggire a tutte le insidie del nemico infernale, si salverà lui e salverà anche tanti altri con lui.
Con queste armi, Maria, come il giovane Davide invia il suo popolo ad affrontare il gigante Golia confidando nel nome del Signore. Queste armi sono mezzi incomprensibili ai grandi del mondo, i quali si chiedono quali possibilità abbiano strumenti di questo genere per farci uscire dalla strettoia infernale nella quale si sono cacciati. In realtà Satana conosce queste armi per lui micidiali e le teme, mentre usa a suo piacimento quelle costruite dalla stoltezza degli uomini. Per quale motivo saranno questi mezzi umili, semplici e apparentemente inefficaci, a salvare il mondo? La ragione per chi ha gli occhi limpidi della fede, è evidente. La preghiera, i sacrifici e il digiuno, sono una richiesta rivolta a Dio perché intervenga lui stesso con la sua potenza, laddove gli uomini sono impotenti. Nel momento dell’oscurità, dell’angoscia e della disperazione solo Dio potrà venire in nostro soccorso, ma è necessario che Maria possa presentarsi a Dio portandogli le nostre preghiere, i nostri sacrifici, i nostri digiuni. E allora tutti i figli e servi di Maria diventeranno con lei la potente intercessione presso Dio, che salverà il mondo. Queste armi apparentemente senza forza, otterranno che intervenga Colui che tutto può. Allora quella salvezza che agli occhi degli uomini pareva impossibile, per grazia divina diventerà possibile.

Padre Francesco Bamonte

PREGHIERA A MARIA AUSILIATRICE
(Composta da San Giovanni Bosco)
O Maria,
vergine potente:
tu, grande e illustre
difesa della Chiesa,
tu, aiuto mirabile dei cristiani,
tu terribile
come esercito schierato
a battaglia,
tu, che hai distrutto da sola
tutte le eresie del mondo,
tu nelle angustie, nelle lotte,
nelle necessità
difendici dal nemico
e nell'ora della morte
accoglici nel Paradiso.
Amen

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