RADIO MARIA - Newsletter 4 Dicembre 2014

Cari amici,

La Regina della Pace, nel messaggio del 2 Dicembre a Mirjana, ribadisce ancora una volta con forza che il suo Cuore trionferà e che perciò non dobbiamo scoraggiarci:

“Cari figli tenetelo a mente, perché vi dico: l’amore trionferà! So che molti di voi stanno perdendo la speranza perché vedono attorno a sé sofferenza, dolore, gelosia e invidia, ma io sono vostra Madre. Sono nel Regno, ma anche qui con voi. Mio Figlio mi manda nuovamente affinché vi aiuti, perciò non perdete la speranza ma seguitemi, perché il trionfo del mio Cuore è nel nome di Dio”.

La Madonna vede che, dinanzi al male nel mondo, i suoi figli possono cedere alla tentazione dello scoraggiamento. Quindi ci scuote e ci incoraggia a seguirla ripetendo per ben due volte: “Perciò non perdete la speranza, ma seguitemi”.

La Madre si premura di spiegarci che seguire Lei significa seguire e vivere suo Figlio: “Il mio amato Figlio pensa a voi, come ha sempre fatto: credetegli e vivetelo! Egli è la vita del mondo. Figli miei, vivere mio Figlio vuol dire vivere il Vangelo”.

Seguire Gesù è impegnativo. Esige vivere la preghiera, il digiuno, l’amore il sacrificio e il perdono: “Non è facile. Comporta amore, perdono e sacrificio. Questo vi purifica e apre il Regno. Una preghiera sincera, che non è solo parola ma preghiera pronunciata dal cuore, vi aiuterà. Così pure il digiuno, poiché esso comporta ulteriore amore, perdono e sacrificio”.

Perseverando nella “sequela” di Maria e di Gesù cooperiamo al trionfo del Cuore Immacolato che la Regina della Pace sta già realizzando attraverso quelli che rispondono alla sua chiamata.

La Madonna ci vuole uniti ai Pastori della Chiesa che, col cuore di Gesù, devono abbracciare il mondo intero: “Vi chiedo nuovamente di pregare per i vostri pastori, affinché guardino sempre a mio Figlio, che è stato il primo Pastore del mondo e la cui famiglia era il mondo intero.
Vi ringrazio".

Vostro Padre Livio

Quest’anno i libri che seguiamo per la Catechesi giovanile sono:

“Decisi e forti nella fede”

“Scrivo a voi giovani perché siete forti”