I Fiori di Bach e il loro inganno diabolico



Salve a tutti fratelli , in questo articolo vogliamo fare luce su un argomento che spesso sentiamo nominare tra le persone, anche cristiane. L'argomento riguarda i Fiori di Bach. Cos'hanno di occulto questi fiori? Curano davvero? .

Come nelle altre medicine alternative, anche nel caso dei Fiori di Bach si verifica un'indebita sovrapposizione tra il piano fisico e quello spirituale, ma, come affermano Edzard Ernst e Simon Singh nel loro libro  Aghi, pozioni e massaggi: la verità sulle medicine alternative " La floriterapia non ha mai dimostrato di potersi conciliare in alcun modo con la scienza medica ".
L'inventre di questa medicina alternativa fu Edward Bach , medico inglese morto nel 1936 ad appena 49 anni. 
Egli inventò questa "cura" sulla base di una sua personale concezione dell'uomo e del mondo tutta sua peronale.
Egli lavorò presso il  Royal London Homeopathic Hospital dove venne a contatto con l'Omeopatia (La più diffusa tra le medicine alternative fondata da Samuel Hahnemann  personaggio affiliato ad una loggia massonica) di cui parleremo più approfonditamente nel prossimo articolo. Bach  fu colpito dal fatto che i rimedi omeopatici non fossero dati in base ai sintomi, ma anche in base alla personalità ed ai gusti del paziente, quindi, cominciò dapprima con il riconoscere sette gruppi di batteri intestinali che, secondo lui, corrispondono a sette tipi umani "classificati secondo il comportamento, le attitudini del corpo, l'espressione del viso, la mentalità, etc.". Dai sette gruppi di batteri, applicando i metodi omeopatici, preparò sette "nosodi" (termine usato in Omeopatia, che significa più o meno: antidoto) per purificare il tratto intestinale (i "sette nosodi di Bach-Peterson"). Il fatto che i "nosodi" siano sette non è però un caso, né una scoperta scientifica, ma fa parte della strana concezione religiosa a cui apparteneva il dr. Bach.
Pretendeva, infatti, con i suoi fiori, di "curare l'anima" e addirittura di "purificarla". Le gocce di "Pine" servirebbero infatti per togliere i sensi di colpa; e quelli di "Olive" per curare "l'esaurimento totale, dell'anima, dello spirito, del corpo". Già con questi presupposti possiamo chiederci a cosa servono i sacramenti della Chiesa se i fiori hanno tali proprietà redentive? Proprio qui emerge lo scopo perverso: sostituire i mezzi che Gesù ci ha dato per salvarci con "i fiori Bach". Forse anche tanti ingenui cattolici dovrebbero riflettere con più attenzione sulle strane idee diffuse dalla favolosa terapia con i "fiori di Bach" e che pericolo sono per la fede cristiana. Nel suo libro "Guarisci te stesso" il dr. Bach afferma che se noi avessimo un amore sufficiente per tutte le cose, non sarebbe possibile commettere alcun male. Il problema è che questo stato di amore, secondo il dr. Bach, non si raggiunge per opera dello Spirito Santo, non è frutto della grazia divina, ma è solo conseguenza della "conoscenza" e dei nostri sforzi. Qui compare con ogni evidenza la superbia dell'uomo "esoterico" che pretende di poter fare a meno di Dio.
Quindi, i punti fondamentali della filosofia di Bach sono:

  • - L'uomo raggiunge uno stato di perfezione attraverso i propri sforzi. In base a ciò la grazia divina non è necessaria e Gesù Cristo non può essere il nostro Salvatore. In tal modo la religione cristiana viene totalmente distrutta;
  • - Che è possibile regredire nelle vite precedenti per individuare le cause profonde dei problemi che si stanno attraversando e che peserebbero sul karma attuale (cfr. E. Bach, Bach. Tutte le opere, Diegaro di Cesena (FC) 2002, p. 106). Anche questo concetto di stampo orientale, insieme all'idea della reincarnazione è del tutto contrario al Cristianesimo;
  • - Che la perfezione si raggiunge attraverso la "conoscenza", non attraverso la fede in Gesù Cristo. Questo è un concetto "gnostico" e quindi anticristiano;
  • - La nostra "perfezione" è un fatto "evolutivo". Con tale affermazione certamente siamo fuori dalla teologia e dalla fede cristiana.
Bach infatti afferma "Le reali malattie primarie dell'uomo sono certi difetti quali l'orgoglio, la crudeltà, l'odio, l'egoismo, l'ignoranza, l'instabilità, l'avidità e ciascuno di essi si rivela contrario all'Unità"
Quindi secondo la sua concezione la malattia non è altro che un'espressione degli errori e degli sbagli che si trovano nella nostra anima, cioè  la conseguenza di un conflitto tra mente ed anima e proprio i fiori di Bach agirebbero per riequilibrare le nostre vibrazioni.
Questi "fiori non coltivati di ordine superiore" sarebbero in grado di "riequilibrare l'intera persona e di purificare le carenze caratteriali che sono all'origine delle sofferenze umane". Le patologie fisiche e psichiche che impedirebbero lo "sviluppo dell'anima" e "l'armonia con sé stessi", sarebbero suddivise in 7 grandi categorie. Per ogni categoria di patologie corrisponderebbero determinati fiori:

  1. Contro la paura (Rock Rose, Mimulus, Cherry Plum, Aspen, Red Chestnut);
  2. Contro l'indecisione (Cerato, Scleranthus, Gentian, Gorse, Hornbeam, Wild Oat);
  3. Contro la tendenza ad avere un insufficiente interesse per gli avvenimenti del presente (Clematis, Honeysuckle, Wild Rose, Olive, White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud);
  4. Contro la solitudine (Water Violet, Impatiens, Heather);
  5. Contro la tendenza a lasciarsi eccessivamente influenzare da idee e personalità estranee (Agrimony, Centaury, Walnut, Holly);
  6. Contro lo sconforto e la disperazione (Larch, Pine, Elm, Sweet Chestnut, Star of Bethlehem, Willow, Oack, Crab Apple);
  7. Contro la tendenza a preoccuparsi eccessivamente per il benessere degli altri (Chicory, ervain, Vine, Beech, Rock Water).

Ognuno di questi fiori ristabilisce una vibrazione diversa tra il corpo e l'anima, ma non solo,  il dott. Bach arrivò alla conclusione che si può modificare il comportamento e lo stato d’animo delle persone utilizzando quella che lui stesso chiamava la memoria dei fiori, la loro energia, trasmessa all’acqua; tale memoria si estrarrebbe dai fiori attraverso il metodo del sole ed il metodo della bollitura. In entrambi i metodi i fiori entrano in contatto con l'acqua perchè vi sono immersi.
In tutta la opera del dott. Bach si incontrano ripetutamente le parole "Amore ", "Unità ", "Grande Creatore di ogni cosa", ma queste parole non hanno per lui lo stesso significato che hanno per il cristiano. 
 afferma che Dio e l'Universo sono la stessa cosa (e questo è puro panteismo), e che Dio in ultima analisi è l'Universo in evoluzione. L'uomo, poi, è una copia di Dio. Questi concetti, naturalmente, sono assolutamente inconciliabili con la visione cristiana di Dio e dell'uomo.
Tutto questo evidenzia come la pratica di questi fiori sia inquinata dall'Esoterismo, dalla Divinazione e dalla Magia.
Attenzione però,  l' "essenza" della pianta non ha nulla a che fare con il profumo (farmaceuticamente chiamato "essenza") del fiore o della pianta, ma piuttosto  con l'anima della pianta. La guarigione avverrebbe quando l'anima del fiore entra in contatto con la nostra "Anima ", che poi è addirittura "Dio Padre".
D'altronde il dr. Bach non era uno che amasse la scienza, egli infatti affema  "Non occorre nessuna conoscenza scientifica per poter usare i concentrati di fiori. Chi voglia ricavare il massimo vantaggio da questo dono di Dio deve mantenerli nella loro originale purezza, immuni da ogni teoria e considerazione scientifica, perché nella natura tutto è semplice" .

Il cardinale Poupard ha sottolineato con grande acutezza i pericoli per la fede che sono connessi con l'aprirsi a tutte le sciocchezze che goccia a goccia la New Age fa ingoiare ad una grande massa di persone scarsamente preparate ai valori della nostra fede. Egli afferma: "Per noi cristiani la salvezza è la liberazione dal peccato che è dentro l'uomo. Cristo, solo Lui, è il liberatore. Ciascuno di noi, però, collabora a questa redenzione, prima di tutto avvertendo dentro di sé, il senso del peccato".
"Se non si parte dal sentirsi peccatori, si nega di fatto la redenzione di Cristo. Oggi più che mai si deve affermare che il peccato è il primo e più grande male dell'uomo. È il peccato che ci porta ad essere cattivi, violenti, disonesti. Dal peccato dobbiamo convertirci giorno per giorno. Con un serio impegno dobbiamo quotidianamente cercare di cambiare vita, rialzandoci prontamente quando cadiamo, chiedere aiuto alla grazia divina".
Il cardinale poi parla della salvezza secondo le contorte teorie della New Age, teorie anticristiane che sono alla base del pensiero del dr. Bach e della sua terapia:"... il discorso (nella New Age) diventa completamente diverso. Non si parte dal sentire dentro di sé il peccato; anzi il peccato viene eliminato in tutte le sue forme e quindi viene negata la necessità di una conversione personale. La serietà della vita umana, che è il cuore del messaggio di Cristo, viene completamente dissolta, perché c'è una banalizzazione della libertà e della responsabilità personali. Non c'è bisogno del Redentore né della croce e della Resurrezione di Cristo".
Il cardinale Poupard continua: "Nella New Age tutto è improntato alla dolcezza e al sentimentalismo, all'armonia, alla calma, all'accordo con se stessi. Ora, ci si salva quando si ha l'accordo con Dio, non con se stessi; o meglio, ognuno di noi troverà l'accordo con se stesso solo quando lo avrà con Dio. Se la salvezza non è intesa così, si finisce - come fa la New Age - per cadere in una sorta di benessere egoista, frutto di un ottimismo ingenuo. Anche lo sviluppo della coscienza, di cui la New Age spesso parla, non fa affatto riferimento ad una coscienza intesa in senso morale, ma in senso psicologico, come unità interiore con se stessi e col cosmo intero. Credo, quindi, che il divario fondamentale tra la salvezza cristiana e quella della New Age stia nel fatto che per noi cristiani la salvezza è opera di un Altro (=Dio), viene dal di fuori. Per la New Age è l'uomo stesso che è nello stesso tempo redento e redentore, salvato e salvatore".
Vediamo come il cardinale descrive perfettamente la mentalità della New Age, i suoi inganni e tutti i suoi discorsi e le sue filosofie che seducono purtroppo molte persone e anche molti cristiani. Allora noi oggi vogliamo invitare tutti a porvi delle domande quando vi si presenta un rimedio ai vostri problemi "alternativo" . Quando questo "rimedio" prevede il collegamento tra il piano fisico e quello spirituale, quando prevede di guarirvi partendo dall'anima , è certamente diabolico, perchè solo Gesù Cristo ha accesso all'anima dell'uomo , e solo Gesù Cristo può guarire la nostra anima! 

Commenti

  1. e' Gesù il vero guaritore

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  2. non capisco. non capisco cosa c'entra gesù. cioè gesù è stato un grande uomo spirituale,un maestro sicuramente,un illuminato. non una reliquia non un oggetto da amare ne tanto meno di avere fede. è come dire ho fede in un uomo. poi anche se fosso il figlio di dio ? rimane un entità vivente. dio disse di non essere adorato ne di pronunciare il proprio nome, ma non per un divieto categorico ma perchè non si creassero riti pagani e quant'altro. la sua immagine non ha forma e quindi adorarlo attraverso statue raffigurazioni santi e quant'altro è sbagliato. infatti solo in un determinato periodo è stato riportata la possibilità di usare l'iconografia e quiindi le immagini.
    se poi gesù è stato reso un simbolo attraverso il quale qualcuno cerca di meditarci sopra per qualcs'altro be non è di mia competenza. ma non capisco perchè tra le tante possibilità si debba usare come mezzo tra l'uomo e dio o tra l'uomo e la sua crescita evoluzione gesù come mezzo mistificatorio.
    in ogni casi i palliativi non sono solo naturali. la vita stessa in ogni sua piccolezza è un fiore di bach. la via della redenzione non è un percorso cosparso di rose ma di spine.
    pace e amore

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