Meditazione orientale e yoga? Il "No " di Claudia Koll e la sua testimonianza di conversione profonda a Cristo.








Come riporta l'intervista a Ratzinger-Benedetto XVI, queste pratiche sono altresì invocazioni ad idoli i mantra ( vedi il noto “om”) con la meditazione trascendentale, ne sa qualcosa Claudia Koll , la quale , alla paura per quello che le è successo, deve la sua conversione. Video testimonianza Claudia Kollhttp://www.youtube.com/watch?v=oDwNi0u5AKM

Da un'intervista rilasciata da Claudia Koll:

Il Signore non ci lascia soli con la croce, ma la trasforma in amore, dobbiamo dunque abbracciare qualsiasi croce che ci viene incontro, sapendo che la lotta contro il male , è la lotta piu' dura ed è qui che dobbiamo essere consapevoli che senza l'aiuto di Gesù non possiamo vincerlo

ed è per questo che il Signore ci dice:
"IO SONO LA LUCE DEL MONDO, CHI SEGUE ME NON CAMMINA NELLE TENEBRE". "

" sono qui per dirvi che il Signore è vivo ed è grande con la Sua Misericordia, con il Suo perdono ed è con il Suo amore che mi ha perdonata e rinnovata.
Mi trovavo in una situazione difficile, in cui nè il denaro ne il potere nè nessuno mi poteva aiutare in alcun modo.
Ero impotente di fronte al maligno,che si è manifestato attraverso la pratica di meditazione orientale,che mi avevano insegnato a fare nell'ambiente dello spettacolo.
In quel momento terribile,mi sono ricordata di quand'ero bambina, di mia nonna cieca e della sua devozione cristiana.
Lei nonostante i suoi limiti, ha dovuto crescermi e non è stato facile per lei, ma la sua devozione e la sua fede l'hanno spinta oltre i suoi limiti.

Un altro fatto importante è stato il dono del Crocifisso di S.Damiano (regalatomi proprio il giorno prima) ove vi è raffigurato un Gesù con gli occhi aperti, ero in una stanza con questo crocifisso e giravo su e giu' in totale agitazione (lo spirito maligno ,che si era manifestato durante la meditazione orientale,mi diceva che voleva la mia morte e colpiva il mio corpo con paralisi agli arti e soffocamento) e pregavo il Padre Nostro, a un certo punto ho sentito scendere su di me una grande pace che non proveniva da me, a un certo punto la mia attenzione è andata alla finestra e ho visto dei raggi che illuminavano il crocifisso, è stato il I° incontro con il Signore.

Gesù con il tempo mi ha riconciliata con il Padre e sono tornata in Chiesa ed è proprio li' che durante una celebrazione particolare in cui si andava dal celebrante a ricevere il segno della benedizione e lui mi chiese "cosa vuoi dal Signore?" ed io gli dissi: "io sono una peccatrice" e mentre il sacerdote mi segnava mi si sono piegate le ginocchia e ho sentito l'amore del Signore scendere su di me ,quell'amore che ho tanto cercato altrove ma che solo Lui ha saputo donarmi nella sua pienezza, e la conversione è questo:
è sentire l'amore del Padre che ti accoglie fra le sue braccia e fa festa perchè il figlio è tornato a Lui.

Cosi' il Signore ha fasciato le mie ferite causate dai peccati , dai miei sbagli, mi ha curata e mi ha rimesso in cammino e attraverso la sua Parola continuava a guarirmi le ferite del cuore e mi insegnava cio' che è bene e cio' che è male agli occhi di Dio.

Piano piano come solo Lui sa fare, mi ha ricostruito con l'Eucarestia, così, per essere rinnovata ho cominciata ad andare a Messa quotidianamente, ed in quell'appuntamento quotidiano con il Signore che mi ha insegnato a fare ordine nella mia vita e a dire di NO a cio' che mi allontanava da Lui.

In questo cammino mi accompagna la Madonna , la mia Mamma , la nostra Mamma ed è da allora che ho cominciato a dire no a certi lavori in cui avrei dovuto impersonare personaggi che ormai erano lontani e contrari dalla mia nuova vita.
Per esempio poco tempo fa , mi son trovata in una situazione in cui mi rimaneva difficile poter andare a Messa tutti i giorni,e per me è la cosa piu' importante perchè è l'incontro piu' intimo con Dio, chiesi allora aiuto alla Madonna e mi ritrovai che queste persone con cui dovevo parlare di lavoro e con cui avevo appuntamento tutti i giorni all'ora della Messa , per venirmi incontro cercarono e trovarono una chiesetta in cui potevo andare senza perdere nessun appuntamento.

Voglio comunicare la grandezza di Dio nell'amore , perchè è questo che mi ha dato la forza per cambiare la mia vita,
e voglio comunicare quanto è importante avere fiducia in Lui perchè è Gesù stesso che ci dice: " ora va,la tua fede ti ha salvato".

e ci chiede anche di essere noi stessi misericordiosi verso gli altri
ed è proprio la recita quotidiana della Coroncina della Divina Misericordia, in cui chiedevo perdono al Padre , che ha lavorato in me e mi ha salvato.

INTERVISTA A BENEDETTO XVI (allora card Ratzinger) SU MEDITAZIONE ORIENTALE E YOGA. 1999
Intervista Artizzu-Ratzinger 1999

La meditazione trascendentale e lo yoga, in particolare lo yoga, hanno come substrato l’occultismo. Anzi, l’ultimo grado dello yoga, il più elevato, comporta - affermano gli stessi libri sacri di questa “filosofia” - un contatto con il mondo degli spiriti e la acquisizione di poteri magici. Ritiene che vi sia un legame di fondo, anche se poco apparente, tra la diffusione delle religioni orientali e l’attuale rigurgito di occultismo?

Nel fondo è presente, senza dubbio. Diciamo che l’offerta di queste religioni orientali si muove su diversi livelli. C’è uno yoga ridotto ad una specie di ginnastica: si offre qualche elemento che può dare un aiuto per il rilassamento del corpo. Bene, se lo yoga è ridotto realmente ad una ginnastica si può anche accettare, nel caso di movimenti che hanno un senso esclusivamente fisico. Ma deve essere realmente ridotto, ripeto, a un puro esercizio di rilassamento fisico, liberato da ogni elemento ideologico. Su questo punto si deve essere molto attenti per non introdurre in una preparazione fisica una determinata visione dell’uomo, del mondo, della relazione tra uomo e Dio. Questa purificazione di un metodo in sé logico di idee incompatibili con la vita cristiana, potrebbe essere paragonata per esempio con la “demitizzazione” delle tradizioni pagane sulla creazione del mondo, realizzata nel primo capitolo della Genesi, dove il sole e la luna, le grandi divinità del mito sono ridotte a “lampade” create da Dio, lampade che riflettono la luce di Dio, e ci fanno immaginare la vera Luce, che è il Creatore della luce. E cosi, anche nel caso dello yoga e delle altre tecniche orientali, sarebbe necessaria una trasformazione e uno spostamento radicale che realmente tolgano di mezzo ogni pretesa ideologica. Nel momento in cui compaiono elementi che pretendono di guidare ad una “mistica”, diventano già strumenti che conducono in una direzione sbagliata.

Questa trasformazione, o chiarimento, c’è stato?

Generalmente no. Può darsi comunque che alcune persone abbiano cercato di escludere gli elementi religiosi e ideologici, mantenendo queste pratiche su un piano di puro esercizio fisico. Questo non si puo' escludere.

Puo' esistere uno "yoga cristiano"?

Nel momento in cui lo si chiama "yoga cristiano" è già ideologizzato e appare come una religione, e questo non mi piace tanto. Mentre sul piano puramente fisico, ripeto, alcuni elementi potrebbero anche sussistere. Occorre stare molto attenti riguardo al contesto ideologico, che lo rende parte di un potere quasi mistico. Il rischio è che lo yoga diventi un metodo autonomo di "redenzione", priva di un vero incontro tra Dio e la persona umana. E in quel caso, siamo già nel trascendente. E' vero che anche nella preghiera e nella meditazione cristiana la posizione del corpo ha la sua importanza, e sta a significare un atteggiamento interiore, che si esprime anche nella liturgia. Ma nello yoga i movimenti del corpo hanno una diversa implicazione di rapporto con Dio, che non è quella della liturgia cristiana. Occorre la massima prudenza perché dietro questi elementi corporali si nasconde una concezione dell'essere come tale, della relazione tra corpo e anima, tra uomo, mondo e Dio.

Ritiene legittimo l'insegnamento della meditazione trascendentale e dello yoga nelle Chiese Cattoliche e nelle comunità religiose da parte di sacerdoti?

Mi sembra molto pericoloso perché in questo contesto queste pratiche sono già offerte come un qualcosa, appunto, di religioso.

E' possibile coniugare il mantra con la preghiera cristiana?

Il mantra è una preghiera rivolta non a Dio, ma ad altre divinità che sono idoli.

Perché questo deprezzamento di Cristo e della Chiesa?

Questa è una questione profonda legata alla situazione attuale del mondo. Le radici di questo comportamento che oggi noi vediamo sono tante e si sono sviluppate nel corso di un'epoca, anche se solo oggi emergono in tutta la loro forza. Mi sembra che l'elemento ultimo sia quello, ancora una volta, del capitolo 3 della Genesi: la superbia dell'uomo che intende fare di sé stesso Dio e non accetta di sottomettersi a Lui. C'è dietro la volontà di prendere nelle proprie mani Dio e non di mettersi nelle sue mani.

Urs Von Balthasar definisce la meditazione trascendentale un tradimento nei confronti della fede cristiana. E' d'accordo con questa affermazione?

Si. Perché il Dio Trascendente, la persona che mi ha chiamato e mi ama, viene deformato in una dimensione trascendentale dell'essere. Credo che sia necessario distinguere bene tra il Dio Trascendente e la trascendentalità. Mentre il Trascendente è una Persona che mi ha creato, il trascendentale è una dimensione dell'essere e quindi implica una filosofia di identità. Il cammino della Meditazione Trascendentale, preso nelle sue intenzioni ultime, ha questa tendenza di guidare ad immergersi nella identità, e quindi è esattamente opposto alla visione cristiana, che conosce anche una unione di identità. Cristo si è identificato con noi e così ci inserisce nel suo Corpo, ma è una identificazione diversa, operata nell'amore, nella quale rimane sempre una identità personale distinta, mentre la Meditazione Trascendentale comporta l'immergersi, il lasciarsi "sciogliere" nella identità dell'essere supremo.

Quale è, in termini spirituali, il prezzo di queste pratiche?

La perdita della fede e la perversione della relazione uomo - Dio, e un disorientamento profondo dell'essere umano, cosicché alla fine l'uomo si sposa con la menzogna.

Come deve realizzarsi concretamente il rispetto verso questi culti non cristiani, fermo restando anche il rispetto verso i valori imprescindibili della fede cristiano?

Il rispetto è dovuto soprattutto alle persone. Come dice S. Agostino dobbiamo avere amore per il peccatore e non per il peccato. Dobbiamo sempre vedere nell'uomo che è caduto in questi errori una persona creata e chiamata da Dio e che ha cercato anche, in un certo senso, di arrivare alla realtà divina per trovare le risposte al suo desiderio di elevarsi. Dobbiamo inoltre rispettare gli elementi ai quali ho accennato, chiarendo molto bene, però, quelle realtà che sono distruttive e che sono opposte non solo alla fede cristiana ma anche alla verità dell'essere umano stesso.

Commenti

  1. invece per me e un po difficile seguire Dio ma non ho detto che non ci riuscirò

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