19 settembre Madonna de La Salette



Oggi si ricorda l'apparizione dei Nostra Signora di#LaSalette (o Madonna di La Salette), in seguito alle apparizioni che ebbero, il 19 settembre 1846, due ragazzi, Maximin Giraud e Mélanie Calvat. Il nome della località si riferisce al comune francese di La Salette-Fallavaux, dipartimento dell'Isère, vicino a Corps.

II 19 settembre 1846 infatti, una Bella Signora appare a due fanciulli mentre stanno pascolando le mucche su un alpeggi. Nel mezzo di un valloncello, all’improvviso, scorgono un globo di luce «come se il sole fosse caduto in quel luogo». Lentamente il globo si apre e nella luce abbagliante intravedono una donna seduta, con i gomiti sulle ginocchia e il volto nascosto fra le mani, che piange. La Bella Signora si alza e li invita ad avvicinarsi. Rassicurati, Massimino e Melania scendono di corsa lungo il pendio. La Bella Signora non smette di piangere. È circondata da una luce che si sprigiona dal crocifisso che porta sul petto. Ai lati del crocifisso si vedono un martello e delle tenaglie. La Bella Signora indossa uno scialle, sul quale è visibile una grossa catena. È ornata di una triplice corona di rose: attorno al volto, allo scialle e ai piedi. Continuando a piangere, affida loro un messaggio, da far «conoscere a tutto il suo popolo», in cui chiede di riprendere il cammino della fede; invita alla penitenza, alla perseveranza nella preghiera e in particolare alla fedeltà alla pratica domenicale. Le parole di Maria a La Salette sono di una reale attualità, in un mondo che subisce i flagelli della guerra, della fame e tante sventure, che sono segni del peccato degli uomini. Anche oggi Maria vuole portare «tutto il suo popolo» alla gioia che deriva dal compimento della missione affidata da Dio all’uomo.

Padre Livio Fanzaga, parlando delle apparizioni de La Salette, ha scritto tra l'altro:

"Le lacrime della Madonna a La Salette mi viene spontaneo paragonarle in qualche modo al sudore di sangue di Cristo nel Getsemani. Gesù è morto per i nostri peccati - e quindi ci ha esplicitato il suo infinito amore - , però tale amore non è compreso, non è accolto, viene persino rifiutato... Perciò le lacrime della Madonna stanno a indicare la nostra non corrispondenza alla grazia, cioè il rifiuto che opponiamo alla misericordia di Dio. Sono lacrime di dolore che ella versa su di noi, sui suoi figli che vivono nel peccato, perché Maria non può forzare alla conversione, ma può soltanto esprimere l'amarezza per il rifiuto del dono dell'amore."



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