MEDICINE ALTERNATIVE



Ci può dare una spiegazione sui fiori di Bach?

Ci sono tanti cristiani che fanno un cammino spirituale e regolarmente ne fanno uso. 

Ci può spiegare l’inganno che c’è dietro?

L’inventore è l’inglese Edward Bach.

Era un massone e aveva un folto background esoterico.

Egli voleva fondare una disciplina curativa olistica. Questa parola vuol dire che tiene conto di tutto (corpo e spirito). Già qui non è più medicina. Se una medicina o una ginnastica è anche spirituale diventa qualcosa di religioso. Questa disciplina si basa sul fatto che questi fiori, o questi aromi, hanno delle frequenze spirituali. Non hanno a che fare con quelle scientifiche.

Tanto è vero che i fiori di Bach agirebbero contro ira, invidia, paura, panico…

A me questi suonano un po’ come i vizi capitali.

Sia il fondatore che la sua disciplina agiscono su un ambito religioso.

Quale aspetto di queste discipline è il più preoccupante?

E’ difficile da rispondere. Forse proprio questa negazione della carne di Cristo. E’ tipico del maligno di non sopportare che Gesù. sia uomo. E’ nato, ha mangiato, è cresciuto, ha sofferto, ma non ha mai peccato. San Leone Magno, famoso teologo del VII secolo, diceva: “Dio ci salva perché è Dio”. Solo Dio può salvare perché è onnipotente; gli altri non sono onnipotenti. Gesù stesso è il Salvatore, perché è Dio. Se Gesù è un angelo, un guru tibetano, un ufo… non può salvare. La salvezza consiste nell’entrare in un rapporto completo, totale, con Dio. Ma Dio è irraggiungibile. Io non sono Dio e quindi non posso avvicinarmi a Dio. Quindi: se non è Dio non salva, ma se è Dio è inavvicinabile.

Ecco, quindi, la genialità di Dio. Dice: “Mi faccio uomo. Mi rendo raggiungibile”. Gesù diventa il punto di arrivo della discesa di Dio senza rimetterci nella Sua onnipotenza. Gesù, nella Sua passione, ha patito quanto patiamo noi, anzi, quanto tutti insieme hanno patito e patiranno. Quindi nessuno può dirgli: “Tu non sai quanto soffro io”, perché Lui ha già passato tutto. Ecco perché “non c’è altro nome dato sotto il Cielo in cui essere salvati”. San Paolo dice: “In Cristo abita corporalmente tutta la pienezza della divinità”. La nostra cultura è influenzata da 400 anni dal protestantesimo che nega che la Chiesa sia una, il Papa e la presenza reale di Gesù nell’Eucarestia. Allora la santa Messa diventa difficile. Molti dicono: “A me aiuta di più fare una passeggiata nel bosco”. No! Forse ti piace di più. Ti soddisfa di più, ma non ti aiuta di più oggettivamente.

Ci sono tante persone cristiane che partecipano a corsi di yoga o vanno da guaritori. Proprio in questi giorni c’è un monaco tibetano. Quando si fa notare a queste persone che dovrebbero essere più prudenti, rispondono: “Ma noi crediamo in Gesù. Abbiamo la Chiesa che ci aiuta”. Questo è un atto di grande fiducia o di presunzione? Spesso aggiungono anche: “Mi fa star meglio”.

Per Gesù la guarigione è un segno del fatto che Lui salva. Salva dal peccato, dalla morte spirituale. E’ chiaro che nel discorso di questa salvezza, che salva anche la nostra carne, perché destinata alla resurrezione, ci sta anche qualche guarigione. Però, notate bene, Gesù per primo e i santi dopo, prima sono tutti morti. Gesù volutamente come fonte di salvezza, ma poi non c’è nessuno che non sia morto, tranne la Madonna, ma Lei era senza peccato . San Paolo lo dice chiaramente. Bisogna morire di una morte simile a quella di Cristo per poter partecipare alla gloria della Resurrezione. Noi non siamo fatti per vivere in questo mondo, bene e per sempre. Siamo fatti per vivere in questo mondo una vita, votati a Cristo, in modo da ereditare la vita eterna. Non siamo esentati dalla croce, anzi. La croce e la sofferenza vissute bene sono quasi conferma della grazia, perché ci spingono ad essere più fedeli.

C’è anche un altro aspetto: noi siamo fedeli in due sensi. La Verità che il Cristianesimo ha è un aspetto di costanza: io sono fedele, perché rimango con te negli impegni. Ma il fedele alla Chiesa è anche colui che crede perchè rimane fedele alla dottrina. Chi si allontana dalla dottrina si allontana da Cristo, perché nell’esperienza cristiana Gesù e il Suo insegnamento coincidono. Nel Cristianesimo non c’è separazione tra ambiente esterno alla Chiesa, o laico, e ambiente religioso. Tutte le culture di tutti i tempi e di tutto il mondo mescolano le cose. Non sono separate: lo sciamano è sacerdote e medico; certe discipline sono curative e anche religiose… Non c’è chiarezza. Questo è tipico della cultura senza Gesù.

La medicina ha avuto uno sviluppo potente nella civiltà occidentale, perché si è sganciata dalla religiosità magica, dall’idea dello sciamanesimo: c’è qualcuno che ha dei poteri, qualcuno che non ne ha. Il sacerdote cattolico ha dei poteri che non sono suoi: sono doni per la salvezza. Se un sacerdote è in peccato mortale ha gli stessi identici poteri. Non dipendono neanche dalla corporeità, come dice la fisiognomica, secondo la quale una persona sarebbe più o meno santa in base alla sua altezza, magrezza, bellezza… Allora questa confusione tra qualità religiose e mediche è tipico delle religioni non cristiane, ma è anche porta di ingresso per tutta una serie di cose non buone.

Per continuare ad essere cristiano devi sganciarti da queste cose. Chiedete ai vostri sacerdoti di confessarvi. Chiedere ai sacerdoti di confessare o di dare l’unzione degli infermi spesso sembra di chiedere il loro codice pin del loro conto in banca. Dovete stressare i preti: “Tu sei sacerdote per la mia salvezza”. Non possiamo accostarci ai sacramenti una volta l’anno; dobbiamo utilizzarli come sorgente della grazia di Dio. Bisogna pregare per i medici che facciano una diagnosi giusta; che non siano anche loro guidati da spiriti strani. La disciplina che praticano, cioè la medicina, essendo di origine occidentale e scientifica, è nell’ambiente cristiano. Essa si basa sull’idea che la natura è creata da Dio e quindi ha una sua ragionevolezza, una sua funzione non magica, non occulta o per pochi iniziati, ma è accessibile a tutti. Quindi una natura “trasparente”, luminosa e non tenebrosa. Si tratta di pregare.

Noi siamo a conoscenza di sacerdoti che fanno il pendolino e che hanno lo spirito guida.
Il sacerdote non dovrebbe, perché crea confusione. Ci sono quelli che fanno il pendolino o i rabdomanti. Anche queste energie sono energie sprituali; sono entità spirituali che non seguono le leggi delle energie naturali. Queste più ci si allontana e più deboli diventano. Per esempio la luce: se un faro lo vedo da vicino è una cosa, se lo vedo da chilometri di distanza la sua luminosità è ridotta. Le energie del cosmo funzionano tutte così. Le energie del pendolo o del rabdomante sono, invece, indipendenti dalla distanza.E questo è assurdo da un punto di vista naturale. Nel reiki se tu sei qui e io ti faccio un’applicazione tu ne hai un beneficio; se sei in Australia e ti faccio la stessa applicazione hai lo stesso beneficio. Non può essere un’energia naturale. Almeno per questo motivo. Poi ce ne sono altre: simboli, formule, il fatto che non siano gratis, ma a pagamento… Gesù ha detto: “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. Se è un dono di Dio deve essere utilizzato sempre gratis. I sacramenti e le benedizioni sono sempre gratis. Tutto il resto, quando comincia a costare, non è detto che sia automaticamente negativo, ma siamo su un altro piano.

Volevo chiedere perché anche l’omeopatia è considerata alternativa.

L’omeopatia, per se stessa, è simile ai fiori di Bach. Quello detto prima può valere analogamente. Hanemann, l’inventore dell’omeopatia, vissuto alla fine del 1700, anche lui legato alla massoneria, voleva creare una scienza medica alternativa che non fosse solo legata al corpo, ma che fosse anche legata allo spirito, che fiori di bachagisse sull’anima. Siccome siamo influenzati da 300-400 anni di influenza illuminista, a noi suona bene: “una cosa che agisce anche sull’anima è meglio di una cosa che agisce solo sul corpo”. Invece è peggio! E’ un’invasione di campo. E’ come se io facessi il parroco e il venditore di macchine. La mia vocazione è una sola. La medicina di un medico è quella di curare il corpo, con santità di atteggiamento e con la preghiera. Altrimenti si entra in una sorta di presunzione, quella di poter agire su tutta la persona, mentre Dio ci ha creati con una certa autonomia per dare vita alla nostra libertà. Se io ho il potere di influire sulla totalità della persona è pericoloso anche se lo utilizzo per il bene, perché posso credermi Dio. Mentre Dio ci da delle competenze molto limitate e, anzi, man mano che andiamo avanti nel cammino della santità ce le toglie sempre di più, ci rende sempre più incapaci, fragili e limitati, perché impariamo a lasciare a Dio l’azione e a fidarci di Lui.

Un certo tipo di cultura esoterica dice che se Dio esiste è assente. E’ il grande architetto che ha creato il mondo , ma che sta in disparte senza agire con sacramenti e con la Sua misericordia, e noi siamo i portatori dei poteri Suoi. Quindi possiamo utilizzare formule magiche, occulte, pratiche mediche ampliate, per cui la medicina agisce anche sull’anima. Per noi Cristiani questo non ci può stare. C’è anche una serie di problemi. Secondo l’omeopatia più diluisco il prodotto e più potente diventa. Questo ci riporta al discorso precedente della radioestesia o pendolino, dove, indipendentemente dalla distanza l’efficacia è la stessa. Qui, addirittura, se la diluizione aumenta, anche l’efficacia aumenta: meno è il principio attivo e maggiore è l’efficacia sulla persona. Questo contraddice la natura.

In scienza è stato scoperto che non esiste nessuna sostanza che riusciamo a rendere completamente pura. Solamente l’acqua. Anch’essa, però, anche se la distilliamo al massimo troveremo sempre degli elementi estranei. Se fosse per l’omeopatia quell’elemento estraneo piccolissimo dovrebbe poter sprigionare una reazione potentissima nella persona che beve quel bicchiere d’acqua. Perché non succede così? L’omeopatia dice “Perché quel prodotto non è dinamizzato”, cioè non è stato caricato di energia. La dinamizzazione consiste nello scuotere la diluizione. Chi fa questo procedimento deve concentrarsi. Già questo è strano, perché se una cosa funziona per se stessa non c’è bisogno di concentrazione. Concentrandomi permetto all’elemento di estendere la sua efficacia anche a colui che berrà il bicchiere d’acqua. Qui non ci siamo. Intanto perché questo passaggio non è scientifico, bensì spirituale, tant’è vero che ci vuole la concentrazione; se fosse un passaggio, chimico, fisico o di altro genere non ce ne sarebbe bisogno.

La seconda cosa è che essendo più diluito diventa più potente contraddice la razionalità. Quindi si entra in tutta una sfera spirituale. Ho esperienza che benedicendo i farmaci omeopatici passa la loro efficacia. Anche questa è una cosa particolare. In ogni caso se comprate medicinali di ogni tipo fateli benedire, se è possibile, da un sacerdote, perché ho testimonianze che scompaiono gli effetti collaterali. Alcuni medicinali, come gli antibiotici, sono pesanti. Se li benediciamo continuano ad avere la loro efficacia medica senza effetti collaterali. Le medicine omeopatiche o alternative sono quasi tutte di origine spirituale e quindi contrastano con la nostra fede; producono indubbiamente un aiuto, ma può dipendere da uno spirito strano o dall’effetto placebo. Stiamo attenti, perché le fessure da cui si infiltrano effetti spirituali negativi sono molto frequenti. Molti sono in buona fede.

Però il problema è se la cosa ha un origine per se stessa neutra o se è di origine sospetta, soprattutto quando contraddice le leggi della natura. Il fatto che in più funzioni è ancora più sospetto. Io sono qui per aiutarvi, ma non sono assolutamente in grado di infondervi le mie convinzioni né la Verità del Signore. Però dobbiamo chiedere tutti ogni giorno: “Signore qual è la Tua Volontà?” Anche riguardo a queste cose. Un po’ perché una cosa tira l’altra. L’omeopatia non è la forma più grave, anzi, tra le medicine esoteriche è la forma meno rischiosa. E’ molto peggio il Reiki, con tutte le sue conseguenze.

Se è il medico a consigliare le medicine omeopatiche?

Ci sono anche medici che sconsigliano di andare in chiesa, perché può creare problemi. C’è un documento del Vaticano che si chiama “Cristo sorgente di acqua viva” che spiega perché queste pratiche non vanno bene.

(Trascrizione audio della conferenza tenuta il giorno 26 ottobre 2010 da don Paolo Crescini alla chiesa del Corpus Domini a Bolzano.)

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