12 giugno: Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù.
CORONCINA AL SACRO CUORE DI GESÚ
1. O mio Gesù, che hai detto:
"In verità vi dico,
chiedete ed otterrete,
cercate e troverete,
picchiate e vi sarà aperto!",
ecco che io picchio, io cerco,
io chiedo la grazia …
Pater, Ave, Gloria.
Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in Te.
2. O mio Gesù, che hai detto:
"In verità vi dico,
qualunque cosa chiederete al Padre mio
nel mio nome, Egli ve la concederà!",
ecco che al Padre Tuo,
nel Tuo nome, io chiedo la grazia ...
Pater, Ave, Gloria.
Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in Te.
3. O mio Gesù, che hai detto:
"In verità vi dico,
passeranno il cielo e la terra,
ma le mie parole mai!",
ecco che appoggiato all’infallibilità
delle Tue sante parole io chiedo la grazia …
Pater, Ave, Gloria.
Sacro Cuore di Gesù, confido e spero in Te.
O Sacro Cuore di Gesù,
cui è impossibile non avere compassione degli infelici,
abbi pietà di noi miseri peccatori,
ed accordaci le grazie che ti domandiamo
per mezzo dell’ Immacolato Cuore di Maria,
tua e nostra tenera Madre.
S. Giuseppe, Padre Putativo del Sacro Cuore di Gesù,
prega per noi!
Salve Regina.
Dal Catechismo della Chiesa Cattolica, n° 478:
"Gesù ci ha conosciuti e amati, TUTTI E CIASCUNO,
durante la sua vita, la sua agonia e la sua passione,
e per OGNUNO DI NOI si è offerto:
il Figlio di Dio «mi ha amato
e ha dato se stesso per me» (Gal 2,20).
Ci ha amati tutti con un cuore umano.
Per questo motivo, il sacro cuore di Gesù,
trafitto a causa dei nostri peccati
e per la nostra salvezza,
è considerato IL SEGNO E SIMBOLO PRINCIPALE
DI QUELL'INFINITO AMORE,
col quale il Redentore divino
incessantemente ama l'eterno Padre
e tutti gli uomini».
"Gesù ci ha conosciuti e amati, TUTTI E CIASCUNO,
durante la sua vita, la sua agonia e la sua passione,
e per OGNUNO DI NOI si è offerto:
il Figlio di Dio «mi ha amato
e ha dato se stesso per me» (Gal 2,20).
Ci ha amati tutti con un cuore umano.
Per questo motivo, il sacro cuore di Gesù,
trafitto a causa dei nostri peccati
e per la nostra salvezza,
è considerato IL SEGNO E SIMBOLO PRINCIPALE
DI QUELL'INFINITO AMORE,
col quale il Redentore divino
incessantemente ama l'eterno Padre
e tutti gli uomini».
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