NO AI CORNETTI, AMULETI, SCACCIA SPIRITI ecc


E' molto frequente vedere persone (spesso anche cristiani praticanti), che hanno contratto malsane abitudini riguardo all'uso di oggetti apparentemente innocui ma in realtà capaci di condurre verso una mentalità profondamente superstiziosa, che in molti casi diventa addirittura contagiosa. Ecco una breve rassegna di alcune casistiche piuttosto ricorrenti:
· - Indossare o appendere nell'auto il ben noto "corno rosso" (colorato o di metalli preziosi non fa differenza) magari insieme alla corona del Rosario o insieme al crocifisso. Ciò costituisce un vero mix diabolico in quanto le due cose sono totalmente inconciliabili tra loro. Non si può credere in Dio ed allo stesso tempo affidarsi alla buona sorte che il cornetto dovrebbe assicurare. Esso rappresenta un vero e proprio idolo e come tale infrange il primo comandamento, in quanto mette sullo stesso piano la legge di Dio e le stolte credenze pagane. Anche se fatto in buona fede, costituisce comunque un peccato e denota la totale superficialità religiosa della persona, di fatto ancorata alle pratiche superstiziose. Lo stesso discorso vale per la varie medaglie, ciondoli e bracciali riportanti il proprio segno zodiacale. Chi infatti crede nell'Astrologia e negli oroscopi (vedi sezione specifica), imposta la propria vita in funzione di essi ed esclude, di fatto, l'amoroso abbandono nelle mani di Dio che è l'unico creatore e amore che tutto muove.

· - Appendere nell'auto i cosiddetti"scaccia spiriti indiani o acchiappa sogni" (dreamcatcher) costituiti da una rete che secondo una leggenda pellirossa farebbe passare solo i sogni buoni mentre catturerebbe nelle maglie gli spiriti cattivi. Siamo di nuovo nell'ambito della superstizione e quindi lontani da Dio e dalla sua amorosa protezione.

· Lo stesso vale per i diffusi ciondoli cinesi o indiani che molto frequentemente vengono appesi nell'auto poiché creduti dotati di particolari virtù protettive.

· - Credere nelle virtù curative "alternative" del"bracciale di rame pubblicizzato da molti come soluzione ideale contro artriti, dolori ecc. Esso costituisce un elemento popolare molto conosciuto e venduto anche in molti siti internet che si raccomandano di indossarlo costantemente per non perdere il suo potenziale di guarigione. Alcuni affermano di aver trovato la soluzione ai problemi di salute utilizzando il bracciale di rame e di vedere ricomparire i sintomi appena lo tolgono anche per poche ore. Si costituisce di fatto un rapporto di dipendenza molto simile a quello di un idolo o di un oggetto magico. Sebbene a volte vengano esaltate le proprietà benefiche del rame, nella realtà questo bracciale risulta essere un vero e proprio oggetto magico – superstizioso che veniva ampiamente utilizzato anche dagli antichi egizi (che erano esperti maghi). Vengono infatti spesso citati termini che ci ricordano molto da vicino quelli della New Age: energia, vibrazioni, magnetismo, ecc. A conferma di ciò è bene ricordare che alcuni promotori di questo bracciale richiedono che esso sia ricavato da un pezzo di rame che è stato attraversato da una scarica elettrica ad alto voltaggio (20.000 Volt !?). Ciò al fine di acquisire i famosi effetti curativi e la necessaria carica "energetico - magnetica".L'uso di questo bracciale porta ad una reale dipendenza psichica a scapito della salute spirituale dell'individuo che ne fa uso, similmente ad altre forme curative alternative quale l'Agopuntura.

· - Discorso analogo può essere fatto per il più recente braccialetto "Power Balance" che promette di riequilibrare e bilanciare il campo magnetico ed energetico del corpo umano migliorando, a detta dei produttori, "forza, equilibrio, flessibilità e resistenza fisica". E' una moda che si sta diffondendo a macchia d'olio, tanto che molti finiscono per mettere più bracciali in varie parti del corpo e addirittura nel letto, al fine di ottenere i tanto auspicati benefici. Taluni affermano l'efficacia di questo tipo di bracciale anche se non si fonda su alcun base scientifica in quanto il braccialetto è composto da semplice gomma e da due comuni oleogrammi. Sono in commercio anche delle varianti a ciondolo in perfetto stile "talismano". Questo oggetto sembra aver condotto molta gente verso una deriva magico – superstiziosa mediante un ben strutturato plagio psicologico.

· - Sempre rimanendo nell'ambito, possiamo ricordare i cosiddetti "anelli dell'immortalità" di Alex Chiu che promettono di apportare grandi benefici per la salute e l'equilibrio psicofisico. Consistono semplicemente in quattro magneti discoidali, bipolari, di diametro circa 1 cm ognuno. Montati in una struttura in plastica, vengono indossati ai mignoli, con polarità opposte. La cosa veramente umoristica è rappresentata dal fatto che gli utilizzatori di questi anelli sostengono che, se indossati correttamente ogni notte durante il sonno, essi siano in grado di fermare l'invecchiamento e addirittura invertirne il processo. L'inventore degli anelli, illustrando i principi di funzionamento, tira in ballo i già citati concetti che stanno alla base delle dottrine orientali e della New Age quali "Energia Vitale" ( "Qi" o "Ki" o "Prana" ), "chakra", ecc. Insieme ai suddetti anelli, il famigerato inventore, suggerisce di utilizzare la "Gorgeous Pill", pillola miracolosa per diventare più belli, prestanti dal punto di vista fisico e mentale e tanti altri benefici. Possiamo proprio dire che alla superstizione, qui si aggiunge veramente una grande dose di ridicolezza.

· - Possedere quadri e incisioni della cosiddetta "Mano di Fatima" (Hamsa) o indossare il relativo ciondolo. Nonostante il nome ingannevole questo simbolo, costituito da una mano aperta con al centro un occhio, non ha niente in comune con il celebre santuario mariano portoghese, ma trae la sua origine da una leggenda musulmana alla cui base c'è la figlia di Maometto che si chiamava proprio Fatima. Esso è considerato un amuleto contro il malocchio e gli influssi negativi in genere. La credenza in questo oggetto superstizioso si è allargata nel tempo fino ad essere utilizzata anche dalle filosofie orientali, dalla New Age ed dai movimenti esoterici ed occultistici.

· - Una variante della Mano di Fatima è il "Nazar Boncuk", famoso talismano conosciuto in Italia anche con il nome di "Occhio di Allah". E' diffuso anche in Grecia, Cipro ed altri paese limitrofi. Se ne realizzano ciondoli da appendere al muro o nell'auto, collane, braccialetti, orecchini, anelli, e in questi paesi rappresenta un'importante fonte di reddito per molti commercianti locali. Il talismano è legato ad una credenza superstiziosa che gli attribuisce la capacità di assorbire le energie negative trasmesse da coloro che comunicano il malocchio. In molti paesi rappresenta un vero e proprio fenomeno superstizioso di massa, ma anche in Italia sono numerosi i turisti che al rientro da questi paesi che ne fanno uso.

· - Possedere oggetti rituali etnici o raffiguranti divinità e pseudo - santoni. Spesso vengono acquistati, al termine di un viaggio all'estero, degli oggetti tipici della zona visitata. In questa scelta dobbiamo stare molto attenti poiché invece di un innocuo souvenir rischiamo di portarci a casa un oggetti carico di significati magici e poteri malefici. E' il caso di alcune maschere rituali e delle statuette da Divinazione che molto spesso affollano i banchi dei mercati etnici delle nostre città. A volte vengono utilizzati nei rituali di Stregoneria e poi venduti agli ignari turisti. Altri oggetti potenzialmente dannosi sono le raffigurazioni di divinità asiatiche (immagini o statuette) e oggetti apparentemente comuni ed innocui consegnati da presunti santoni (biscotti, polveri, erbe, indumenti, foto, santini, ecc.) come ad esempio gli oggetti gravitanti attorno al fenomeno Sai Baba. Questi oggetti vanno immediatamente distrutti e bruciati per evitare spiacevoli e dannosi effetti nella nostra vita quotidiana.

· - Indossare portafortuna, talismani e amuleti (pietre, denti, radici, polveri, pentacoli ecc.), specialmente se consegnati e raccomandati da maghi o similari, in quanto essi costituiscono un ampio varco per il Maligno (vedere sezione specifica).

· - Oggetti religiosi indossati con mentalità superstiziosa e scarsa devozione. Portare ad esempio un Rosario, una croce o una medaglietta al collo confidando nella protezione derivante dall'oggetto, rischia di far scivolare nel campo della superstizione alla pari di un amuleto. Lo stesso vale per l'acqua santa qualora venga utilizzata come se l'elemento stesso fosse dotato di particolari proprietà e poteri. Gli oggetti religiosi (meglio se benedetti) assumono un reale valore di protezione ed aiuto divino solo se indossati con fede e con spirito di preghiera, confidando nel fatto che la protezione ci è assicurata da ciò che essi rappresentano e non dall'oggetto in se stesso.
E' opportuno sradicare anche ogni attaccamento a credenze e forme di superstizione più leggere legate a determinate circostanze: rompere uno specchio, gatti neri, passare sotto le scale, il numero 13 e 17, il martedì ed il venerdì, rovesciare il sale, il ferro di cavallo, posate incrociate sul piatto, pestare escrementi, aprire l'ombrello in casa, toccare ferro, buttare il sale, fare i corni scaramantici, ecc. 

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