PURGATORIO:LA DIVERSITÀ DELLE PENE


Non vi fate illusioni; non ci si può pren­dere gioco di Dio. Ciascuno raccoglierà quello che avrò seminato» (Gal 6,7). Una descrizione molto precisa sulla diversa gravità delle pene del Purgatorio la troviamo nel «Manoscritto del Pur­gatorio» già citato. «Quanto ai gradi del Purgatorio, posso parlarvene per­ché vi sono passata. Nel Grande Purgatorio vi sono diversi gradi. Nel più basso e più tormentoso, che è un Inferno, però non eterno, ma temporaneo, si trovano i peccatori che hanno commes­so delitti enormi durante la vita e che la morte ha sorpreso in quello stato, dando loro appena il tempo di ravvedersi. Essi sono stati salvati come per miracolo, sovente per le preghiere di parenti pii o di altre persone. Talvolta non hanno potuto neppur confessarsi, e il mondo li crede per­duti; ma il Buon Dio, la cui misericordia è infinita, ha dato loro al momento della morte, la contrizione necessaria per essere salvi, in vista di una o di alcune azioni buone da essi compiute durante la vita. Per tali Anime, il Purgatorio è terribile! E’ l'inferno, con la differenza che nell'inferno si maledice il Buon Dio, mentre nel Purgatorio Lo si benedice e Lo si ringrazia di averci salvato. Vengono poi le anime che, senza aver commesso grandi colpe, come le prime, sono state indifferenti per il Buon Dio; durante la vita non hanno punto soddisfatto al precet­to pasquale e, convertite parimenti in punto di morte, so­vente non avendo neppure potuto comunicarsi, sono nel Purgatorio in isconto della loro lunga indifferenza, soffe­renti pene inaudite, abbandonate, senza preci... o, se se ne fanno per loro, esse non possono trarne profitto. Infine, vi sono ancora in detto Purgatorio Religiosi e Re­ligiose che furon tiepidi, dimentichi dei propri doveri, indif­ferenti per Gesù; Sacerdoti, che, non avendo esercitato il lo­ro ministero con la riverenza dovuta alla Divina Maestà, non hanno fatto amare abbastanza il Buon Dio dalle anime loro affidate: io ho appartenuto a questo grado. Nel secondo Purgatorio si trovano le anime di coloro che muoiono colpevoli di peccati veniali non espiati prima della morte, ovvero di peccati mortali confessati, ma di cui non hanno pienamente soddisfatto la Giustizia Divina. Anche in questo Purgatorio vi sono diversi gradi, se­condo i meriti delle persone. Così, il Purgatorio delle per­sone consacrate o che hanno ricevuto più grazie, è più lun­go e più penoso di quello della comune delle anime. Infine il Purgatorio di desiderio che vien chiamato Ve­stibolo. Ben poche anime lo evitano; per evitarlo bisogna aver desiderato ardentemente il Cielo, e la visione del Buon Dio, e questo è raro, più che non si creda, poiché molte persone, anche pie, hanno paura del Buon Dio e non desi­derano con abbastanza ardore il Cielo. Questo Purgatorio di desiderio ha il suo martirio ben doloroso al pari degli altri: essere privi della visione del Buon Gesù, qual sofferenza!». «Le anime del Purgatorio provano un tale tormento, che nessuna parola umana può esprimere» (S. Caterina da Genova).

Preghiamo per i nostri cari Morti

Commenti

Post popolari in questo blog

PREGHIERA DI LIBERAZIONE

E’ la notte dei Sacri Cuori di Gesù e Maria. Recita questa grande preghiera di guarigione e liberazione

SONO DANNATA!