"IL CALICE DEL SACRIFICIO E DELLA RINUNCIA".

"IL CALICE DEL SACRIFICIO E DELLA RINUNCIA".
Meditazione tratta dagli scritti
di Suor Lucia di Fatima (1907 - 2005)
Il messaggio di Fatima ci chiede di offrire a Dio,
di tutto ciò che possiamo, un sacrificio:
"Di tutto ciò che potete, offrite un sacrificio
in atto di riparazione per i peccati
con i quali Egli viene offeso
e di supplica per la conversione dei peccatori!"
(Parole dell’Angelo).
Lungo il cammino della nostra vita quotidiana
troviamo molti e differenti tipi di sacrifici
che possiamo e dobbiamo offrire a Dio.
Possono essere sacrifici di beni spirituali,
intellettuali, morali, fisici e materiali.
Secondo i momenti,
avremo occasione di offrire ora gli uni,
ora gli altri.
Dobbiamo essere capaci di sacrificarci,
ancor più se questo sacrificio è necessario
per non trasgredire a nessuno dei Comandamenti
della legge di Dio;
allora il sacrificio che ci dobbiamo imporre
è obbligatorio,
perché siamo obbligati a sacrificarci
quanto necessario per non peccare.
E’ UN’ESIGENZA
DALLA QUALE DIPENDE
LA NOSTRA SALVEZZA ETERNA.
Per salvarci, tutti dobbiamo bere
il calice del sacrificio,
della rinuncia ai propri piaceri quando sono illeciti,
alle proprie inclinazioni
quando esse ci trascinano sulla via del male,
alle proprie comodità se esagerate;
e dobbiamo invece abbracciare i sacrifici
che la vita porta con sé.
Tutta la nostra vita dev’essere
un’immolazione offerta a Dio,
abbracciando la croce di ogni giorno,
in unione con la Croce di Cristo.
Sopportare il sacrificio che ci colpisce
nella vita di ogni giorno si trasforma
in un lento martirio
che ci purifica
e ci innalza verso l’incontro
della nostra anima con Dio.
La persona che ha compreso ciò
vive immersa nella luce.
E’ la luce viva di Dio.
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