I SACERDOTI ESORCISTI :HALLOWEEN,ANTICAMERA DEL SATANISMO
ROMA, 29 ottobre 2014 - Don Aldo Buonaiuto, esorcista e animatore del servizio anti-sette della Comunità Papa Giovanni XXIII, lei ha partecipato al summit dell’Associazione Internazionale Esorcisti (AIE). Perché Halloween preoccupa gli esorcisti del mondo?
«Al di là di tutte le leggende, Halloween trae origine da una superstizione che esalta spiriti e demoni maligni. Molti lo ritengono una semplice carnevalata, invece, nasconde un disegno tutt’altro che innocente e casuale, un mondo sotterraneo che abbina business e occultismo. Per queste sue origini Halloween è oggi l’anticamera verso qualcosa di ancora più inquietante. Per i seguaci dell’occulto il 31 ottobre sarebbe il capodanno satanico, il giorno più magico dell’anno, propizio per compiere i riti più indicibili. Per le organizzazioni settarie in genere è la grande occasione per adescare nuovi adepti. E anche gli esorcisti ‘lavorano’ di più».
Ha dei dati per dirlo?
«Al nostro numero verde (800228866), che abbiamo ormai istituito da alcuni anni come centro anti-sette proprio per rispondere a questa nuova emergenza, riceviamo in questo periodo centinaia di telefonate, di questi tempi fino a 40 al giorno. Molte volte sono genitori preoccupati per i comportamenti dei propri figli. I più esposti e vulnerabili sono i giovani, sedotti magari dal satanismo. Si comincia con fenomeni di trasgressione e si arriva poi a pericolose pratiche di autolesionismo per mettersi alla prova o dimostrare sottomissione verso i capi di questi gruppi e sette».
Che cos’altro vi viene segnalato?
«Sempre in coincidenza con l’arrivo del 31 ottobre, aumentano i riti magici, i sacrilegi, la profanazione dei cimiteri con pratiche di adorazione nei confronti di Satana, i furti di ostie consacrate. Ci sono poi i casi di disturbi dell’anima e lì bisogna appunto verificare quando sono possessioni demoniache».
Ma qual è il rapporto tra queste e Halloween?
«Per i satanisti la partecipazione anche indiretta a questo appuntamento è come partecipare a un grande rito di iniziazione dell’occulto. Da qui si può aprire una porta al Maligno. Per questo è necessario parlarne e non banalizzare un allarme che va tenuto in considerazione».
Ormai però la celebrazione di Halloween, anche se di derivazione straniera, è largamente diffusa in Italia. Difficile presentarla come un pericolo.
«Non credo che esista il precedente di un evento perfettamente estraneo alla nostra cultura che si sia insidiato con tale successo in un lasso di tempo così limitato. Un martellamento continuo cui sono sottoposti i nostri figli con insegnanti letteralmente ‘infatuati’ che presentano miriadi di iniziative per ‘giocare’ con tutto ciò che è macabro. Ma io mi chiedo, perché tutto questo impegno a esaltare il demonio fin dalle scuole primarie proponendo ai bambini immagini di morte e non immagini positive come quelle dei Santi?».
La Chiesa italiana come risponde all’offensiva di Halloween?
«Abbiamo lanciato da alcuni anni l’iniziativa ‘Holyween’ con cui invitiamo proprio nella notte dei Santi, mentre tanti flirtano con l’horror e con gli zombie, ad affiggere su porte e finestre un’immagine o una luce evocativa dei Santi. E poi Sante Messe, veglie di preghiera e Adorazioni organizzate un po’ su tutto il territorio nazionale da diocesi e parrocchie per esaltare i Santi artefici della vittoria del Bene sul Male. Almeno loro hanno il merito di essere persone d’esempio morale esistite davvero e non creature partorite da qualche lontana usanza pagana promotrice delle Tenebre».
Fonte :quotidiano.net
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